"Caro Walter,
Per quanto le tue parole mi dispiacciano, purtroppo, non mi sorprendono. Mi dispiacciono per voi, perchè, ed in questo il nome stesso della vostra lista è segno tangibile, continuate a arrogarvi “valori e competenze” che, invece, solo gli altri possono attribuire. Soprattutto, però, mi dispiacciono per i nostri concittadini, che avrebbero il diritto di godere di un clima di serenità e chiarezza nonostante queste tue vuote parole politiche.
Se pensi davvero che gli attacchi personali fatti in privato siano più nobili di quelli alla luce del sole, se pensi che gli atteggiamenti infantili che si sono tenuti al seggio facciano parte del gioco, che i mezzi scorretti usati, in fondo, siano giustificati dal vostro pudicissimo fine, allora credo che il rifiutare il nostro invito sia, per i capoliveresi, il minore di problemi ben più grandi.
Non voglio, visto che in campo ci sono quegli stessi attori e burattinai occulti che, dal 2004, gettarono il paese e loro stessi in lotte fratricide di astio e rancore, che Capoliveri possa rivivere una stagione simile.
Restando sempre quel che sono, tanto dovevo ai Capoliveresi
Andrea Gelsi