Nella mattinata di martedi 26 marzo, si è tenuta una conferenza stampa per suggellare la firma dell'accordo e la cessione del 20% delle quote di Blu Navy al gruppo Elbasol, che così come aveva già fatto l'Associazione Albergatori elbana, ha deciso di appoggiare la compagnia di navigazione per questo nuovo progetto al fine di migliorare la continuità territoriale da e per l'Elba e rilanciare il turismo in forte crisi.
Elbasol è costituita da un folto gruppo di imprenditori elbani, rappresentato oggi da Vincenzo Gorgoglione, di cui però si è saputo ben poco, nonostante le domande dirette da parte della stampa, per dettagli più approfonditi sui soggetti coinvolti dovremo aspettare un nuovo incontro.
Cosicchè il nuovo assetto societario di Blu Navy - come spiega Negri azionista di maggioranza - è così delineato:
il 10% delle quote erano già state cedute all'Associazione Albergatori; l'11% della società FINSEA di proprietà di Negri; il 49% alla società BCT (di cui il 50% di proprietà di FINSEA); il 10% nelle mani dell'Amministratore Delegato di BN Luca Morace; e il restante 20% alla società Elbasol.
Blu navy servirà l'Elba per sei mesi, dal 19 aprile al 13 ottobre data già stabilita per la sospensione del servizio. Per quanto riguarda una possibilità di traghettare anche in inverno non si sono affatto sbilanciati, lasciando aperta una possibilità da vagliare a seconda dei risultati che si riusciaranno a ottenere durante la prossima stagione estiva.
Quello su cui si sta lavorando - dichiara l'ing. De Ferrari, presidente dell'Associazionne Albergatori Isola d'Elba - è un progetto che va avanti ormai da 4 anni e ha apportato molte migliorie. Si è, in primo luogo, riusciti nella liberalizzazione delle rotte, poi con il tempo, consolidata la compagnia, è stato possibile rientrare sul mercato e fungere da calmiere dei prezzi per contrastare l'ormai monopolio Toremar-Moby. Quello che Blu Navy vuole fare è di abbattere i prezzi di un 20-30% rispetto alle compagnie concorrenti dando così all'Elba una nuova possibilità di ripresa economica.
Il problema dei prezzi molti alti - dice Negri - è legata in maggior modo a dei giorni e degli orari specifici, ma consultando il sito della compagnia è già possibile notare come, anche in alta stagione, sia possibile trovare biglietti, in alcune fasce orarie, che sono venduti a prezzi da bassa stagione.
Lo scopo, quindi, è di riportare i biglietti a dei prezzi adeguati, di dare un nuovo slancio al turismo elbano e rafforzare il legame con il territorio. Il nuovo gruppo Blu Navy lavora per creare una compagnia per l'Elba e dell'Elba.