Il 16 gennaio incontro al vertice fra i sindaci dei Comuni dell’Isola d’Elba, la Fondazione Bastet Stiftung di Amburgo e l’architetto Gianni Vivoli, per discutere della realizzazione del canile e del gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba.
La riunione che si terrà presso la sede del Comune di Capoliveri, capofila della Gestione Associata per il Canile/Gattile, poiché è nel territorio capoliverese che sorgerà l’opera, servirà a fare il punto sulla realizzazione della struttura comprensoriale per la tutela e la difesa degli animali che oltre a svolgere funzione di canile/gattile conterrà anche un pronto soccorso veterinario H24.
Pochi mesi fa i consigli comunali di tutti i comuni dell’Isola d’Elba hanno approvato la convenzione per la Gestione Associata tra i Comuni per la realizzazione e gestione del canile/gattile e del relativo pronto soccorso. Il documento ha impegnato tutti gli enti locali dell’isola, con la sola esclusione dell’amministrazione comunale di Porto Azzurro (che però fornirà, in quota parte, il contributo economico alla realizzazione dell’opera).
Il Comune di Capoliveri, in qualità di capofila, ha già provveduto a trasferire 350.000 euro sul proprio bilancio comunale dalla Gestione Associata per il Turismo a quella per il canile/gattile al fine di dare così formalmente avvio all’iter per la realizzazione dell’opera comprensoriale. Tutti i comuni partecipano in quota parte alla realizzazione del progetto, come previsto in convenzione, attraverso le entrate del contributo di sbarco.
"La struttura – ricorda l’Amministrazione comunale di Capoliveri – potrà realizzarsi grazie alla volontà unanime dei sette comuni della nostra isola, ma anche e soprattutto grazie all’importante promessa formalizzata dalla Fondazione Bastet Stiftung di Amburgo (fondazione di diritto tedesco) che si è impegnata a contribuire per l’importo di 600.000 euro. Oggi siamo arrivati alla fine dell’iter amministrativo ed i Comuni elbani, pur in ritardo sulle aspettative temporali, hanno mantenuto la promessa del finanziamento concordato con la Fondazione Bastet per la realizzazione degli immobili. Ora tocca alla Fondazione mantenere e confermare le promesse. Contestualmente si dovrà procedere alla stipula di una convenzione con la Fondazione stessa per formalizzare le modalità di gestione della struttura. La volontà di tutti i soggetti è quella di realizzare una struttura qualificata per gli animali dove non vi sia soltanto l’accoglienza di cani e gatti, ma anche la cura e l’assistenza veterinaria h24. E’ un dovere sociale e civile al quale l’Elba non può sottrarsi”.