Il mondo è di tutti, no?
Evitare il cambiamento climatico, quindi, e la distruzione dell'ambiente non è solo l'interesse di qualche studente o, in teoria, delle istituzioni, ci sbagliamo?
E sempre su questa linea: valgono di più qualche centinaio di euro di fatturato o il nostro futuro?
Questa volta lo chiediamo a delle aziende private, ma che dovrebbe garantirci un servizio pubblico: le compagnie dei traghetti, prima tra tutte Moby & Toremar.
Ci garba un sacco dire, in ogni occasione, che le auto elettriche ci salveranno, che vanno incentivate o che (ovviamente solo dirlo), debbano addirittura sostituire le altre. Eppure nessuno fa niente per farle diffondere.
Eppure una cosa semplice, ed economica, si può fare: offrire corse gratuite o scontate alle auto elettriche e ibride in nave.
Non è difficile, si tratta di rinunciare a quei pochi spiccioli, che nel giro di uno o due anni vengono recuperati senza problemi, dando all'Elba l'immagine di una "green island".
Oltre alle auto elettriche, anche un'altra categoria preziosa meriterebbe aiuti e sconti: gli studenti.
Studenti medi e universitari, elbani e no, pendolari e stabili,che hanno il diritto di uscire ogni tanto e di vedere che c'è fuori, per poter seguire il percorso di studi che vogliono, o semplicemente scoprire che il mondo non finisce all'alto fondale.
Per questo, come Forum Giovanile dell'Arcipelago Toscano, seguendo la nostra carta ambientale "Riprendiamoci il Futuro", chiediamo un incontro, nelle prossime settimane, con i dirigenti delle compagnie di trasporto marittimo e la competente autorità portuale, per discutere degli incentivi a studenti e auto elettriche e di altri provvedimenti importanti: non solo sconti economici; ma anche ogni altra misura necessaria a rendere più sostenibile il collegamento con Piombino (+turismo a -veicolare, coordinazione con i treni e gli altri mezzi, controlli sulle emissioni).
Cosa vale di più, qualche biglietto o il nostro futuro?
Coordinamento del Forum Giovanile dell'Arcipelago Toscano