Le politiche ambientali nel nostro paese a partire dalla nuova stagione costituzionale sono uscite dagli esclusivi confini tecnici per coinvolgere le istituzioni nazionali ma via via anche gli enti locali e le regioni.
Queste ultime arrivate molto in ritardo il che complicò ulteriormente le cose che facili non sono mai state.
Da qui il titolo del nuovo libro della Collana del Gruppo di San Rossore che presenteremo
alla Provincia di Pisa il 28 febbraio Ambiente e territorio I parchi tra crisi e rilancio.
Proprio in questi giorni è in corso una vicenda esemplare che conferma questa perdurante contraddizione tra le nuove esigenze e compiti ambientali per uscire dalla gravissima crisi in corso e appunto i ruoli istituzionali.
Tra questi il regionalismo differenziato con i rischi di spezzettamento del paese di cui il ministro Boccia sta discutendo con le Regioni. Discussione che non poteva e non può non ricordare il titolo quinto che a suo tempo portò non poca zizzannia nei rapporti stato-regioni ed enti locali.
Ma più che tanti discorsi è esemplare al riguardo la recente decisione della regione Sardegna di consentire di costruire sulle spiagge. E questo nel momento in cui i due Parchi nazionali dell’Asinara e della Maddalena stanno ripartendo avendo rinnovato il direttore. La decisione, i cui effetti sono peggiori di virus, sta isolando il paese e sfida i piani e i programmi dei due parchi.
Si tratta di una decisione scandalosa e provocatoria che anche alla presentazione del nostro libro non potremo e neppure vogliamo passare sotto silenzio.
Tanto meno posso farlo io che negli anni ottanta come relatore della indagine sulle regioni speciali ebbi il piacere di conoscere e discutere con il presidente Melis che nulla aveva da spartire con questi distruttori di ambiente e sfascia istituzioni democratiche.
Renzo Moschini