In merito a quanto pubblicato sulla stampa locale nei giorni passati si conferma che l’Amministrazione Comunale di Portoferraio ha da tempo chiesto all’ufficio competente approfondimenti in merito alla fruibilità della spiaggia denominata “Cala dei frati”, oggetto anche di manifestazioni da parte di associazioni ambientaliste.
Si conferma che la spiaggia è pubblica e rimarrà tale ed inoltre l’unica concessione demaniale preesistente, relativa ad un piccolo annesso, non è stata rinnovata e l’annesso verrà demolito.
In merito a quanto apparso sulla stampa nei giorni passati si precisa che gli interventi segnalati riguardano una villa e le relative aree di pertinenza e, ovviamente, trattasi di proprietà privata.
I lavori sono conseguenti a specifici provvedimenti abilitativi: autorizzazione paesaggistica e SCIA. È stato chiesto ai Vigili Urbani di procedere a verifica circa la conformità di quanto in corso di realizzazione ai provvedimenti abilitativi.
Non è rilevabile la chiusura al pubblico di strade o sentieri in quanto non risultano, anche da ricerche catastali, sulle mappe del catasto leopoldine come sul catasto vigente, che dette aree siano attraversate o siano state attraversate da sentieri o strade pubbliche o di uso pubblico.
Peraltro la costruzione originaria ed il confinamento del lotto, la recinzione sono frutto di un intervento antecedente l’entrata in vigore della legge 765/1967, quando i progetti erano approvati dalla Soprintendenza e poi ratificati dal Comune. In quell’occasione non fu peraltro evidenziata l’eventuale insistenza di una viabilità pubblica o di uso pubblico e non risulta agli uffici che sia mai stata esercitata una azione per usucapire la strada o sentiero ne dai proprietari, ne da altri diversi
La spiaggia non è abbandonata e privatizzata in quanto, stante le cose, l’accesso è consentito comunque via mare, fatte salve problematiche di stabilità di soprastanti masse rocciose, oppure con una piccola imbarcazione a remi. E giova specificare che per problemi di stabilità dei versanti dal 23 agosto 2012 con ordinanza 1732 è stato stabilito il divieto di transito, la sosta e la balneazione tra la Spiaggia delle Ghiaie e quella di Cala dei Frati; nel frattempo sono in corso di approfondimento aspetti normativi in relazione alle competenze d’intervento trattandosi per lo più di aree di proprietà privata e di interventi classificabili come di difesa degli abitati da condizioni di pericolosità geologica ed idrogeologica.
Nel caso specifico sussistono solo due concessioni per accesso alla spiaggia da proprietà privata
Per quanto riguarda invece la spiaggia delle Ghiaie si ricorda che le costruzioni esistenti sono ben datate e questa amministrazione con il lancio del concorso di progettazione per l’area del parco delle ghiaie e della spiaggia degli argonauti sta avviando un percorso per riqualificare l’area e per quanto possibile ampliare l’area destinata alla spiaggia ed alla balneazione
La Giunta Comunale