Il Capogruppo di "Liberi" Fausto Martorella ha presentato al Sindaco del Comune di Capoliveri, una proposta di Mozione sulla nuova imposta municipale unica (IMU)
qui di seguito il testo della Mozione:
"Come sappiamo la riforma del c.d. “Federalismo fiscale” ha introdotto l'IMU (imposta municipale unica) che, entrata in vigore dal 1 Gennaio 2012, ha sostituito sia l'ICI, sia l'IRPEF sui redditi fondiari delle seconde case.
La base di calcolo della nuova imposta è data dalla rendita catastale (così come risulta dalla visura catastale), la quale va incrementata con una doppia aliquota:
• del 5 per cento (in vigore dal 1997)
• del 160 per cento (in vigore dal 1/1/2012)
Al valore catastale così ottenuto bisogna poi applicare le seguenti aliquote:
• per la prima casa (l'abitazione principale) dello 0,4 per cento (aliquota ordinaria), che ciascun Comune può variare da un minimo di 0,2 ad un massimo di 0,6 per cento;
• per le altre proprietà, dello 0,76 per cento (aliquota ordinaria) che ciascun Comune può variare da un minimo di 0,46 ad un massimo di 1,06 per cento.
Alla luce di tutto quanto esposto, il gruppo Liberi, ritiene essenziale e imprescindibile porre l'attenzione su alcune problematiche conseguenti alla introduzione della nuova imposta, e, in particolare, sulle implicazioni che il suo pagamento può avere sulla situazione patrimoniale dei cittadini capoliveresi.
Occorre chiarire, innanzitutto, quali sono le aliquote che questa amministrazione intende adottare per il calcolo dell'IMU, vista l'ampia discrezionalità che il legislatore concede ai Comuni, nell'ampia forbice di valori percentuali previsti.
Il chiarimento si impone non solo perché la prima scadenza è alle porte, ma soprattutto, perché entro fine Giugno dovrà essere approvato il bilancio.
Dovrà farsi luce, in modo chiaro e preciso, in particolare sulla aliquota che verrà applicata per calcolare l'IMU sulla seconda casa, aspetto, quest'ultimo, assai sensibile per il nostro territorio, perché – come è noto – gran parte dei nostri cittadini possiedono una o più abitazioni che affittano, divenendo in molti casi l'unica fonte di guadagno e di reddito, nel contesto di un'economia turistica che rappresenta la reale risorsa del nostro territorio.
E' ben chiaro, allora, che l'eventuale applicazione dell'aliquota più alta, o comunque di una aliquota eventualmente incongrua, esporrebbe la comunità capoliverese a sacrifici difficilmente sostenibili con inevitabili ripercussioni negative sulla situazione delle varie famiglie (basta prendere carta e penna e fare due calcoli per verificarle!!!).
Sempre in tema di aliquote applicabili, nel caso specifico - peraltro non infrequente nella pratica – in cui un soggetto proprietario di immobile, lo ceda in comodato, ad esempio, al proprio figlio, il quale non può permettersi l'acquisto di una casa o, “semplicemente”, il pagamento di un affitto, e quest'ultimo lo utilizzi come abitazione principale, viene da chiedersi quale aliquota l'amministrazione intenda stabilire, o meglio, se – in quel caso – l'immobile sia considerato come seconda casa per il comodante, con la conseguente applicazione dell'aliquota più alta, oppure come prima casa, come tale soggetta all'aliquota più favorevole.
In conclusione il nostro gruppo propone, per la prima casa un aliquota dello 0,2 per la prima abitazione, e di attestarsi sul 0,76 sulle seconde case.
Tali considerazioni trovano, compatibilità con il nostro bilancio , e potrebbero addirittura essere migliorate con una gestione oculata delle nostre risorse, ecco perché riteniamo improrogabile, un confronto consiliare per chiarire la posizione che si intende adottare, e dare certezze ai nostri cittadini magari già nel prossimo consiglio previsto per il 27/04/12.
Fausto Martorella
Capogruppo Lista Liberi.