Una lettera aperta a tutti i parlamentari toscani con la richiesta di impegnarsi per smuovere il governo a far pervenire alla Toscana 92 milioni per far fronte all’emergenza in tema di difesa del territorio.
E’ la proposta lanciata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corso dell’incontro nel tardo pomeriggio di ieri con gli enti attuatori degli interventi di ricostruzione in Lunigiana.
“La Regione – ha detto Rossi – non può finanziare gli interventi di emergenza. Se lo facciamo poi si chiude. Sull’emergenza per legge deve intervenire lo Stato. Spero che i parlamentari toscani si coinvolgano e insieme al capo della Protezione civile Franco Gabrielli smuovano il governo ad elargire questi soldi. Poi sarà la Regione a distribuire le risorse ottenute in base a priorità da stabilire insieme agli enti locali in un piano ragionato che spalmi i finanziamenti commisurandoli alla gravità dei danni subiti”.
La lettera ai parlamentari toscani con la richiesta di impegno per l’ottenimento dei finanziamenti dell’emergenza, andrebbe sottoscritta, secondo Rossi, oltre che dalla Regione, anche da tutti i 149 comuni toscani che hanno subito danni a causa del maltempo. “Dobbiamo convincere i parlamentari eletti in Toscana a darsi da fare per il nostro territorio, uno dei più colpiti a livello nazionale. La Regione non ce la fa a far fronte all’emergenza. La sua capacità di spesa si è notevolmente contratta, mentre è giusto invece che faccia la sua parte con investimenti che innalzano il livello di sicurezza del territorio”.