Ripotiamo una nota dell'architetto Mauro Ciampa, sui benefici effetti che un eventuale Comune unico all'isola d'Elba porterebbe per l'assetto urbanistico e paesaggistico specie in funzione delle nuove normative regionali in materia e in relazione al piano del Parco.
Avviare un processo di costituzione del Comune Unico all’Isola d’Elba ha certamente un alto significato per la corretta gestione delle economie locali.
Tra gli aspetti significativi ritroviamo, non ultima, la ricomposizione degli elementi naturalistici, paesaggisti, urbanistici che sono, benché sottintesi, virtuosamente ricompresi all’interno della proposta.
Il territorio, caratterizzato da specificità naturalistiche, componenti ambientali e socio economiche che possiamo sintetizzare nella parola ‘paesaggio’, è un organismo complesso che non dovrebbe essere contratto nelle improprie delimitazioni dei confini comunali. Questa visione DI CONTINUITA' dello spazio territoriale rafforza anche il ruolo delle realtà locali che potranno valorizzare le proprie identita’ all’interno di un articolato sistema di relazioni.
L’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago ha certamente rappresentato per le Amministrazioni Comunali un riferimento politico-culturale per affrontare in modo unitario i temi della gestione delle risorse paesaggistiche, ambientali, socio economiche, ricollocandole nella loro dimensione sistemica.
Analogamente il piano di indirizzo territoriale della Regione Toscana ed il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Livorno hanno esaminato le specificità dell’isola e le potenzialità di valorizzazione ambientale e socio economica nella dimensione geografica ambientale-territoriale.
All’interno di questi documenti gli approfondimenti delle individualità comunali divenivano occasione per la conoscenza della storia del territorio, espressa quale valore identitario delle comunità locali.
La formazione del “Comune Unico” nella sua complessa evoluzione, ritengo possa essere un logico processo che potrà affrontare sia un livello generale statutario rivolto ad identificare le componenti e le valenze sia un livello strategico dove le singole identità locali partecipano in modo sinergico e coordinato alla gestione - valorizzazione delle risorse.
Questa riflessione implica che il Comune Unico potrà essere l’occasione per attivare politiche di valorizazione unitarie ed al tempo stesso per consolidare le connotazioni positive delle specificità locali .