Il Commissario straordiodinario di Rio Marina, Gerolamo Bonfissuto: "È importante che la strada venga ripristinata, ma ancora più importante è la sicurezza dei cittadini". Bonfissuto, preoccupato per i risultati degli studi geologici effettuati nel tratto della SP26, teme che il fenomeno carsico, che provoca delle profonde cavità sotto il manto stradale, possa essere esteso anche nelle zone circostanti, dove sorgono il Villaggio Togliatti, la coop e la lavanderia industriale ILVA. Per questo motivo, a fine Marzo, ha chiesto un incontro in Regione, al quale è stato convocato oggi, Venerdì 12 Aprile. Oltre a Bonfissuto, saranno presenti all'incontro il responsabile regionale della protezione civile, il responsabile del genio Civile della Provincia, il cooordinatore del dipartimento Ambiente e Territorio, L'ingegnere capo della Provincia di Livorno e il Professor Casagli del Dipartimento Scienze della Terra dell'Università di Firenze.
La Provincia ha assicurato che la strada sarà di nuovo percorribile entro la metà di Giugno. Fino ad allora, è necessario trovare una soluzione per il turismo di gruppo diretto alla zona mineraria. I pullman, infatti, non possono percorrere la viabilità alternativa e il comparto economico non può essere lasciato in questo stato di sofferenza. "Si è pensato" dice Bonfissuto "di organizzare un servizio navetta con il trenino, perchè effettuarlo con l'ATL sarebbe troppo costoso". Ma la situazione che più preoccupa, resta quella dei fenomeni carsici, "perchè la sicurezza viene prima di tutto, e quando c'è di mezzo la sicurezza anche i fondi economici vanno trovati. Il commissario, si augura, inoltre che in seguito all'incontro di oggi, oltre a determinare le cause e l'estensione del fenomeno, si possa sgombrare il campo dalle illazioni che hanno cominciato a circolare in paese e che attribuirebbero la responsabilità del fenomeno alla realizzazione di alcuni pozzi per l'approvvigionamento d'acqua, costruiti di recente da parte di ASA.