Ora il buonismo e lo spirito di coesione va bene e pure la concertazione che è il miglior modo per perdere di vista la responsabilità politica… Ma sentire le voci che si levano dalla segreteria PD Elba e Val di Cornia nonché dai suoi esponenti regionali in merito alla chiusura degli accessi all'Elba, ha il sapore di una beffa inaccettabile proprio per la gravità della situazione e le possibili conseguenze.
Sarebbe troppo facile ironizzare su vecchi proverbi fondati sull'esperienza di cancelli chiusi troppo tardi, ma non si può tacere il fatto che gli stessi politici estremamente "social" sono rimasti per giorni indifferenti alla preoccupazione diffusa e manifestata a tappeto dagli elbani e non solo.
Ricordo con estrema chiarezza i post rassicuranti ed "allineati" che moderavano l'allarmismo quando l'allarme doveva essere affrontato e la totale indifferenza alle posizioni di altre forze politiche che - non avendo responsabilità di governo regionale e nazionale - non potevano che denunciare dati dei passaggi "inquietanti" ai quali nessuno ha reagito con i tempi che si devono ad un'emergenza.
In queste situazioni il tempo non è un optional…se non si agisce tempestivamente si rischiano conseguenze drammatiche che rendono almeno inopportune passerelle politiche quando si ha e si aveva la responsabilità delle scelte.
Paola Mancuso