«Sostegni mirati per balneari e Horeca, il segmento che comprende hotellerie, ristorazione e catering: la Regione entri in campo, perché con i protocolli emanati ieri dall’Inail molti trovano antieconomico riaprire. E invece rappresentano un segmento economico vitale per la Toscana. A loro ho dedicato un ordine del giorno specifico in Consiglio regionale»: il Capogruppo di Forza Italia nell’Assemblea toscana Maurizio Marchetti motiva così l’iniziativa di portare in aula un atto apposito destinato a balneari, hotel e attori dell’universo della ristorazione.
«Fino a ieri mattina balneari e operatori dell’ospitalità navigavano in mezzo al mare dell’incertezza, ora che sono arrivati i protocolli in quel mare rischiano di affondare. I documenti prescrittivi diffusi dall’Inail e varati insieme all’Istituto superiore di sanità, destinati alla sicurezza anticontagio nelle nostre spiagge, negli hotel, per i ristoratori e gli operatori di catering – spiega Marchetti – arrivano a pochi giorni dalla possibilità di riaprire le attività e frustrano le attese di segmenti di economie fondamentali per la Toscana e, oserei dire, per tutto il Paese che, in quanto penisola, sul turismo costiero fonda fisiologicamente una fetta consistente delle proprie economie».
«I distanziamenti disposti dai protocolli nazionali – continua Marchetti – hanno riscosso immediate reazioni negative da parte degli operatori, molti dei quali vedono antieconomico riaprire i battenti potendo contare su incassi ridotti ai minimi termini. E allora bisogna che la Regione Toscana entri in campo e si frughi nelle tasche. Finora, come tristemente attestato dal Sole24Ore, non ha stanziato nemmeno un centesimo per le imprese nell’emergenza coronavirus. Beh è giunto il momento di riservare a balneari, hotel e ristoratori un occhio di riguardo data la stagione-non-stagione a cui si affacciano. Serve una spinta incisiva. Perciò col mio ordine del giorno impegno la giunta toscana a “provvedere con urgenza ad un pacchetto di misure economiche e finanziarie (fondo perduto, garanzia regionale ecc)” per questi preziosi operatori».
L’atto è iscritto all’ordine del giorno della seduta di Consiglio regionale convocata per oggi in videoconferenza.