Consentire ai cittadini di poter svolgere quanto prima attività all’aria aperta nelle aree protette della Toscana e individuare misure specifiche per il rilancio del turismo ambientale e sostenibile: è quanto chiede alla Giunta l’ordine del giorno di Toscana a sinistra approvato durante la seduta del Consiglio regionale dedicata alla fase 2 dell’emergenza Covid19.
“Questa emergenza ci offre l’opportunità di strutturare nuove forme di turismo ambientale e sostenibile – hanno spiegato i consiglieri di Toscana a Sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti - che contribuiscono a contrastare lo spopolamento delle aree rurali e dei piccoli comuni, salvaguardano allo stesso tempo l’ambiente naturale. L’attività fisica a contatto con la natura è anche un modo per rigenerarsi psicologicamente senza far venir meno la sicurezza sanitaria, e gli enti parco sono in grado di garantire distanziamento e contingentamento delle presenze e di effettuare i controlli necessari. Le guide dei parchi possono svolgere anche un importante ruolo di educazione alle norme sanitarie e di controllo sul rispetto delle regole, contribuendo alla ripartenza di una filiera turistica sostenibile e fondamentale per il territorio”.
L’ordine del giorno impegna la Giunta regionale, nello specifico, ad attivarsi per consentire ai cittadini di svolgere, individualmente o in piccoli gruppi controllati da guide, attività all’aria aperta come trekking, ricerca di funghi, bike e passeggiate in aree protette della Toscana quali i parchi dell’Arcipelago Toscano, le foreste casentinesi, i monti Falterona e Campigna, l’appennino tosco-emiliano, la Maremma, Migliarino San Rossore Massaciuccoli e le Alpi Apuane e a individuare misure specifiche per il rilancio del turismo ambientale, attivo e sostenibile.
L’atto votato fa riferimento a campagne promozionali mirate e tematiche, allo sviluppo e alla manutenzione delle reti sentieristiche (anche avvalendosi del contributo di guide outdoor professionali, del mondo del volontariato e degli enti pubblici), al potenziamento delle risorse a disposizione di parchi e aree protette, con il finanziamento di centri visita, punti informativi e calendari di attività divulgative. Tra le misure espressamente previste vi è anche l'istituzione di buoni vacanza spendibili per prestazioni professionali di guide outdoor, pacchetti di viaggio, soggiorni, alloggi lungo i cammini, nei parchi nazionali o regionali o in strutture in possesso di certificazione europea eco-label, prevedendo anche facilitazioni fiscali per il turismo ambientale.
Altro capitolo è quello del rilancio della cartografia escursionistica e tematica con lo sviluppo di app dedicate.
Infine, si prevede l'istituzione di un “buono attività” a beneficio delle scuole, spendibile in attività e visite didattiche esterne giornaliere su temi di educazione ambientale, purché in presenza di guide outdoor, e viaggi di istruzione che abbiano le caratteristiche di pacchetti di turismo ambientale.
Gruppo Consiliare Toscana a Sinistra
Regione Toscana