Il consigliere provinciale Andrea Solforetti interviene sulla vicenda delle ecoballe, per sollecitare la nomina del commissario straordinario che si dovrà occupare del recupero del materiale.
“L’unicità del nostro territorio, dal punto di vista naturalistico e ambientale, è un patrimonio che non possiamo permetterci di perdere. Preservare e tutelare questo bene prezioso è un impegno al quale le istituzioni non possono assolutamente sottrarsi. Per questo motivo la Provincia di Livorno si riconosce nell’azione intrapresa dal presidente della Regione, Enrico Rossi, in merito alla richiesta invita al capo della Protezione civile perché la situazione di grave pericolo ambientale, costituita dalla presenza delle ecoballe e dalla dispersione in mare del materiale da esse contenuto, sia riconosciuta come emergenza di rilievo nazionale e, su questa base, sia indicato un apposito commissario delegato alla gestione dell’emergenza.
Non è accettabile che su questo problema ci possano essere ulteriori ritardi – sottolinea Solforetti – e si continui a rimanere bloccati nell'attesa di una nomina che tarda ad arrivare. Temporeggiare su un'emergenza che avrebbe dovuto essere risolta già da tempo, mentre, come evidenziato dall’Ispra e da Legambiente, ogni giorno si aggrava l'inquinamento dei fondali del Santuario dei Cetacei, ci espone al rischio di una possibile catastrofe che avrebbe conseguenze gravissime sull’ambiente e sull’economia elbana e dei territori costieri della nostra provincia.
Per questo – conclude il consigliere – la Provincia richiama l'attenzione delle istituzioni, del Ministero per l'Ambiente e della Protezione Civile su questo problema, sollecitando una risposta rapida alla richiesta di nomina del commissario. L'eredità che lasciamo ai nostri figli passa direttamente dalle nostre scelte”.