“Le affermazioni e le critiche dell’assessore del Comune di Grosseto Riccardo Megale alla Regione confermano che non si cercano soluzioni alla grave crisi ma si spreca il tempo ed il proprio ruolo in inutili e infruttuose polemiche politiche. I ritardi che ci vengono attribuiti non ci sono. C'è invece serietà nell'affrontare un tema delicato e la coscienza dell’assoluta necessità di un completo coordinamento con tutte la altre Regioni per limitare le differenze al variare dei confini".
Così l’assessore alle attività produttive e turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo replica all’assessore al demanio del Comune di Grosseto che oggi sulla stampa locale parla di ritardi sull'emanazione dei protocolli per le spiagge libere ma chiede, al tempo stesso, autonomia decisionale per i Comuni.
"Sulla gestione delle spiagge pubbliche - spiega Ciuoffo - c’è già un gruppo di lavoro, istituito dalla Regione, con le categorie economiche e l’associazione dei Comuni, di cui anche Grosseto fa parte e dove è pienamente rappresentato. Inoltre, grazie alla partecipazione alle Commissioni interregionali demanio e turismo , la Toscana è in sintonia con quanto gli altri territori stanno decidendo, a partire dall'Emilia Romagna. Siamo coscienti che nella nostra regione si alternano spiagge sabbiose di grandi dimensioni, piccole cale, scogli, forte concentrazione di stabilimenti in alcune località. In questa specifica situazione della costa, individuare regole che possano valere a Viareggio così come all'isola d'Elba o in Maremma richiede un impegno collettivo che doverosame nte tutti i partecipanti al gruppo di lavoro si sono assunti. Il Comune di Grosseto, a partire dall'Assessore Megale , dia il suo contributo piuttosto che cercare visibilità con inutili polemiche. Voglio comunque rassicurare sul fatto che sarà pronto a breve il protocollo per le spiagge libere e che stiamo predisponendo con Anci e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica una cartellonistica uguale per tutta la costa regionale in grado di esprimere l'accoglienza e l'ospitalità della Toscana, oltre alle dovute prescrizioni e divieti .
"Preme infine ricordare - aggiunge l’assessore Ciuoffo - la centralità e l'esclusiva competenza delle amministrazioni aomunali nel determinare eventuali rilasci di concessioni straordinarie temporanee per rispondere alle esigenze degli stabilimenti balneari che hanno dovuto ridurre la loro capacità ricettiva in considerazione del distanziamento sociale stabilito dalle Linee guida adottate dal Governo. E' facoltà delle singole amministrazioni comunali che autonomamente valuteranno in base alle previsioni del proprio Piano operativo la dove sussistano i presupposti di legge”.