"E' ormai chiaro-afferma Roberto Biasci, Consigliere regionale della Lega-che al Ministero dell'Istruzione non sappiano minimamente gestire un settore così importante e delicato come quello della scuola.
Sono, quindi, pienamente giustificate le perplessità espresse da più parti su come sia stata gestita l'attività scolastica in questi mesi di pandemia.
Il caso di Porto Azzurro, ad esempio è significativo di come la didattica a distanza debba essere, quindi, utilizzata esclusivamente per il periodo emergenziale, ma non possa minimamente diventare il normale modus operandi.
Specialmente in determinate aree della nostra regione, come in un'isola-sottolinea il rappresentante del Carroccio-la connessione internet potrebbe, infatti, risultare non idonea in caso di lezioni continuative via web.
Ecco che, sorvolando sulle soluzioni estemporanee prospettate su come rientrare nelle aule è fondamentale tornare sui banchi a settembre, permettendo a tutti gli studenti di poter così, ovviamente predisponendo gli spazi per consentire il giusto distanziamento fra gli allievi, poter seguire adeguatamente le lezioni.
Quanto è successo a Porto Azzurro - conclude il Consigliere - è qundi molto significativo del fatto che la didattica a distanza, lo ribadiamo, debba essere usata solo per un determinato periodo di tempo."