Mattarella ha ricordato i 50 anni trascorsi dalla istituzione delle Regioni ordinarie. Lo ha fatto con una riflessione politico-istituzionale dalla quale, come da altre dell’ultimo periodo, non possiamo e non dobbiamo prescindere. Tanto meno dopo le tante balle che sono state dette e che si continuano tranquillamente a dire ignorando la Costituzione.
Giustamente si è posto l’accento sulla collaborazione tra tutti i livelli istituzionali. Non a caso si è tornati a parlare di federalismo che a suo tempo fu il pretesto per far fallire il tentativo di qualsiasi nuova normativa di gestione unitaria.
Un passaggio sul quale il Parlamento con l’indagine della Commissione Bicamerale per gli Affari Regionali di cui fui relatore sulle Regioni speciali aveva già dovuto fare i conti come evidenziai nella mia relazione conclusiva presentata a Camera e Senato.
Se non vogliamo far cilecca ancora una volta tanto più nella gravissima situazione in cui ci troviamo specialmente, ma non soltanto nell’ambiente dove avviene tutto e di più senza capo ne coda sarà bene mettere mano –anche in Toscana- dove regione ed enti locali stanno di nuovo litigando su discariche, infrastrutture, norme che comuni e province contestano.
Anche come Gruppo di San Rossore potremmo dare un mano a fare meno danni.
Renzo Moschini