Come molti altri italiani ho obbedito agli ordini del governo stando in quarantena per quasi due mesi.
Le cose ora sembrano andare meglio e speriamo che seguitino anche per il futuro.
Superata la fase 1 in cui non era possibile esprimere alcuna critica (giustamente), siamo arrivati in una fase dove pare sia possibile esprimere considerazioni e/o critiche: vedi magistratura alla quale si sono rivolti cittadini particolarmente colpiti dalla pandemia per la morte dei loro cari.
Ho sopra accennato che ho obbedito agli ordini imposti dal governo ma al tempo stesso mi sono posto alcune considerazioni sull’azione del governo osservando i fatti accaduti.
In questo ambito, quello governativo, di considerazioni ne ho fatte varie ma una vorrei condividere per essere aiutato a capire.
Il 22 febbraio 2020 il presidente del consiglio dei ministri Conte esprime di essere rimasto sorpreso dalla esplosione di casi covid 19 https://video.corriere.it/cronaca/coronavirus-conte-sorpreso-questaesplosione-casi/a6e92164-5666-11ea-b447-d9646dbdb12a?refresh_ce-cp
Mi domando come si fa a rimanere sorpresi quando sin dal 30 gennaio 2020 è stata dichiarata l’emergenza nazionale con il blocco dei voli dalla Cina e quando sin dal 2016 esiste un piano antipandemia per attrezzare
il sistema sanitario ad affrontare l’epidemia mettendo al sicuro medici e infermieri, ospedali e pazienti
https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/strana-storia-piano-contro-pandemie/
E che qualcosa di grave è accaduto proprio in questo periodo, gennaio 2020, lo dice anche uno studio della università di Harvard (Harvard business review): un articolo nel quale gli autori scrivono di evitare gli errori degli italiani. https://hbr.org/2020/03/lessons-from-italys-response-to-coronavirus
Marcello Camici