“Sono stati ben 13.157 gli utenti che nel 2012 si sono rivolti al servizio di Pronto Soccorso di Portoferraio e circa un terzo di queste si è concentrato nel picco estivo quando la presenza turistica incrementa notevolmente il bacino di utenza e ci porta a picchi di circa 70 accessi giornalieri”. A rendere noti questi dati è Angelo Testa, direttore del Pronto Soccorso elbano che ammette la complessità di gestire una struttura che viaggia a due velocità molto diverse, quella estiva e quella invernale. “Fra qualche settimana – dice ancora Testa – comincerà un lungo tour de force che si concluderà in settembre e che porterà quasi al raddoppio degli accessi. È una situazione sicuramente da gestire con cura, ma alla quale orami siamo rodati e abituati e che gestiremo grazie anche ai probabili rinforzi del personale che dovrebbero arrivare a partire dal primo giugno. Sarebbe comunque riduttivo considerarci come un reparto con funzionamento esclusivamente “estivo. Un vero salto di qualità è stato fatto grazie alla possibilità di garantire direttamente sull’isola interventi salvavita contro ictus e infarti. Il presidio è, infatti, ben organizzato per rispondere 12 mesi all’anno alle esigenze di cittadini e di turisti grazie anche alla professionalità dei nostri operatori".
Tra i dati registrati nel 2012 ci sono sicuramente i 24 pazienti con malattia da decompressione, cresciuti rispetto ai 22 dell’anno precedente, che hanno portato a un totale di 63 trattamenti con camera iperbarica, ma anche interventi d'eccellenza come una trombolisi per un caso di ictus in corso e altre trombolisi eseguite per il cosiddetto infarto “stemi”. Tra i 13mila accessi, invece, circa 10mila, ovvero quasi il 75 per cento del totale, sono stati riconducibili i codici a più alta gravità (rosso, giallo o verde)
Ufficio Stampa USL 6