Ringrazio l’amico Luigi Lanera non solo per le belle parole che ha espresso nei riguardi della mia persona ma anche per quanto riguarda la sua proposta di una mia candidatura nelle file di Fratelli d’Italia per le prossime regionali del 20 e 21 settembre.
Era da molti mesi che Luigi mi chiedeva di candidarmi ma io gli sempre espresso le mie riserve perchè non ritenevo giusto prendere il suo posto.
Negli ultimi giorni sono però stato contattato da tanti amici che mi hanno chiesto di fare un deciso passo avanti per diventare un chiaro, definito e definitivo punto di riferimento politico per tutte quelle persone che, almeno in tutta la Toscana, erano vicine ad Altero Matteoli.
Dopo una profonda riflessione e tante telefonate ho accettato di iniziare un nuovo percorso ma solo ad una condizione e cioè che Luigi Lanera fosse d’accordo con questa scelta. E Luigi mi ha confermato ancora una volta quello che mi aveva sempre detto, dimostrando grande generosità e un’ampia visione politica verso il partito grazie ai benefici che mi auguro potranno scaturire da una mia possibile candidatura. Il suo ruolo in tutta questa vicenda è stato determinante e il suo passo di lato di oggi gli fa onore.
Entro in Fratelli d’Italia in punta di piedi e mi metto a disposizione del partito, rispettoso di quelle che saranno le decisioni che verranno prese. Da parte mia, la massima disponibilità alla collaborazione e a condividere la mia esperienza, la mia competenza e soprattutto la mia passione per la politica.
Se sarò candidato alle prossime elezioni regionali avrò bisogno dell’aiuto di tutti, nessuno escluso, per raggiungere l’ambizioso ma possibile obiettivo di rappresentare in Consiglio regionale non solo gli elbani ma anche tutti gli abitanti della Costa Toscana ed in particolare di quelli che vanno da Piombino fino a Livorno.
Questo nuovo progetto politico è praticamente nato da solo sulla scia della passione e intende dare risposte certe e chiare ad una comunità, quella della nostra Toscana, fortemente delusa e avvilita dalle difficoltà crescenti che isole, campagne, paesi e città riscontrano in maniera sempre più concreta nel vissuto quotidiano.
Da qui bisogna ripartire per sostenere una politica che guardi in particolare al miglioramento della Qualità della Vita dei cittadini toscani favorendo nel contempo l’elaborazione, la conoscenza e la diffusione del principio che “la finalità più alta della politica è il compromesso, come punto di equilibrio e punto più alto del Bene Comune”, obiettivo in cui Altero era maestro.
Questa volta la Toscana è contendibile. Cogliamo l’attimo, tutti insieme!
Ruggero Barbetti