Che cosa succede nell’amministrazione comunale di Rio? Prima si dimette l’assessora Cinzia Battaglia perché “il cammino reale dei progetti non ha potuto decollare come avrei voluto”. È quindi sostituita con un’assessora esterna, scavalcando gli eletti. Poi il vicesindaco, Fortunato Fortunati, e il presidente del consiglio comunale e consigliere delegato, Mattia Gemelli, si astengono, senza darne spiegazione, sull’approvazione del rendiconto finanziario 2019 che ad ogni modo, hanno gestito. Ora la consigliera di minoranza Valeria Barbagli passa alla maggioranza per creare “le condizioni per un rapporto più sereno e collaborativo fra minoranza e maggioranza”.
Allora, se Fortunati e Gemelli hanno riscontrato irregolarità nel consuntivo 2019, non resta loro che agire di conseguenza, se invece volevano dimostrare al sindaco Corsini che senza di loro non ha più la maggioranza dei consiglieri comunali, allora con l’ingresso di Barbagli il loro tentativo è fallito. Ma non solo, perché alla situazione politica c’è da aggiungere quella della macchina amministrativa dove i segretari comunali e i responsabili dei vari servizi durano quanto un canto di gallo. Tant’è che il sindaco ha dovuto affidare a un’ex funzionaria andata in pensione un incarico di consulenza gratuita per aiutarlo nella gestione dei servizi rimasti scoperti.
Insomma, in piccoli paesi come i nostri a nulla valgono i toni trionfalistici dei comunicati ufficiali emessi dall’ufficio stampa del sindaco perché le voci corrono oltre le mura dei palazzi municipali, e il Pd è fortemente preoccupato per la paralisi che attanaglia i nostri paesi.
Circolo PD Rio Marina e Cavo