Alla nostra sanità serve meno burocrazia, abbiamo necessità di investire sulle specializzazioni del personale e lavorare per il decentramento della gestione amministrativa e politica.
Il sistema di accertamento messo in pratica dalle amministrazioni di sinistra che si sono succedute negli ultimi anni alla guida della Regione, ha fatto crescere in modo esponenziale la burocrazia penalizzando la crescita professionale del personale.
Le maxi Asl hanno allontanato le strategie e le decisioni amministrative dai territori, creano disservizi perché si allungano i tempi di attesa per le cure e conseguentemente anche i relativi costi.
L’investimento principale deve riguardare la gestione delle risorse umane in base ai pensionamenti per non incorrere in vuoti operativi, contemporaneamente bisogna sostenere le dirigenze dell’azienda sanitaria perché l’isola d’Elba ha potuto mantenere servizi soltanto grazie ad un lavoro silenzioso quanto minuzioso di chi amministra l’azienda ed ha deciso di farlo con coscienza e inventiva tanto da rappresentare un paradigma per altri ospedali.
La burocrazia è un problema vero delle amministrazioni sanitarie perciò anticiperemo a livello regionale l’attuazione della legge quadro sulle isole minori necessaria soprattutto a livello sanitario.
Marco Landi, candidato alle regionali con la Lega