Cari Concittadini di Portoferraio,
avrei voluto scrivere ben altre cose per l’inizio di questo nuovo Anno Scolastico, tanto complesso ma anche tanto atteso perché ci indica che la vita va avanti e che le nostre abitudini, sebbene in parte modificate, potranno ritrovare una simil-normalità.
La ripartenza della scuola rappresenta la “prova generale” di quel senso di comunità, di responsabilità e di relazione che è stato messo in crisi lo scorso 4 marzo.
Il lavoro di questi mesi è stato incessante ma, nonostante lo sforzo, la presenza e la costanza, non tutto ha funzionato.
Chi mi conosce sa quanto io sia determinata e logorante: non è passato giorno in cui non abbia fatto il giro di tutti gli uffici coinvolti nell’organizzazione della ripartenza scolastica, per non lasciare niente indietro e far sì che tutto fosse pronto.
Purtroppo però qualcosa non è andato per il verso giusto e, non a tutti, sarà possibile assaporare il primo giorno di scuola. E, come insegnante, questo aspetto mi addolora, perché conosco le aspettative, le emozioni e gli occhi lucidi da “primo giorno di scuola”.
In questi 16 mesi di governo della città ho capito, a mie spese, che la politica non sempre si associa alla gestione dell’Ente.
Il Politico, all’interno del suo ruolo e delle sue competenze, detta le linee di indirizzo rispetto ai servizi e alle offerte formativo/didattiche da offrire ai cittadini ma NON PUO’ sostituirsi nelle pratiche amministrative e gestionali dell’Ente.
Sarebbe bello poter firmare gli atti e veder correre le attività così come ce le eravamo immaginate.
La realtà, però, si discosta dalle aspettative e ti lascia quel senso di amarezza e di impotenza… ed è forte la delusione di non aver dato tutte e subito le risposte alla città ed ai cittadini.
Accolgo la contrarietà e la rabbia delle famiglie che speravano nella regolare ripresa di tutti i servizi e che non hanno trovato risposte concrete né negli uffici né negli amministratori.
Mi auguro che entro questa settimana tutto possa effettivamente trovare soluzione, anche per quelle criticità che derivano dalla mancanza di personale ATA e insegnante, con un pensiero speciale a quelli di sostegno.
Formulo l’augurio che il dialogo e la collaborazione, il senso di responsabilità e maturità, che tanto spesso chiediamo ai nostri alunni, siano buone pratiche da esperire anche nell’età adulta.
Il mio ringraziamento va a tutte quelle persone che hanno messo a disposizione tempo, mezzi e competenze per la ripartenza di questo anno scolastico, con un lavoro interminabile per tutto il periodo estivo.
Il mio augurio e le mie speranze si rivolgono a tutta la tribù della scuola, affinché possa tornare a svolgere il compito fondamentale di educare e formare, nella prossimità e nella vicinanza che per mesi ci sono state negate.
Adesso è il momento di recuperare e rigenerare quanto perso, con la consapevolezza che le attenzioni e le nuove regole di comportamento da seguire a scuola ci serviranno per tutelare le nostre famiglie, gli amici e l’intera comunità.
Buon Anno Scolastico a tutti!
Chiara Marotti
Assessore all’Istruzione del Comune di Portoferraio