Sette associazioni elbane hanno inviato un appello ai candidati/e alle elezioni regionali e ai sette sindaci dell’isola.
Nel documento qui allegato, si chiede un cambiamento di rotta, più volte auspicato e mai veramente intrapreso dalle nostre amministrazioni, nella gestione dell’ambiente naturale , del patrimonio agricolo e paesaggistico insulare.
Chiediamo a chi ci governa e a chi si candida per farlo in futuro, indipendentemente dal colore partitico, d’indirizzarsi verso un’economia più rispettosa della terra, del mare, della storia e delle altre creature che abitano con noi la nostra isola, affinché le stesse possano essere elementi di sviluppo e non di predazione e di privatizzazione.
Abbiamo indicato due emergenze che da anni affliggono l’Elba:
la distruzione della biodiversità a causa dell’immissione di specie non autoctone
e l’indifferenza della politica verso chi coltiva la terra in modo sano.
Questi sono a nostro avviso il punto di partenza per un’economia che dia speranza alle giovani generazioni e consenta una migliore qualità della vita per noi residenti e per gli ospiti.
Il vento della storia sta rapidamente cambiando, invitiamo chi ha la passione civile di impegnarsi nell’amministrare la cosa pubblica, di aprire le vele ad una visione lungimirante che parta dalle nostre radici, proteggendo quel che ancora sono le eccellenze e rigenerando quella bellezza che dal dopoguerra a oggi ha garantito una vita dignitosa su quest’isola.
ARCHEOLOGIA DIFFUSA
ASSOCIAZIONE PEDALTA
ELBA CONSAPEVOLE
ELBA TASTE
ITALIA NOSTRA
LEGAMBIENTE
WORLD BIODIVERSITY ASSOCIATION