L'emergenza Covid si sta facendo sempre più preoccupante anche all'Isola d'Elba. I contagi purtroppo stanno aumentando e il sistema sociosanitario nel suo complesso inizia ad essere in sofferenza. Purtroppo molte persone si sono già dimenticate della situazione tragica che abbiamo vissuto soltanto pochi mesi fa. Serve un'inversione di tendenza e più responsabilità da parte di tutti. Non possiamo rischiare che i contagi continuino ad aumentare. Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità e smettere di pensare solo a sé stesso.
Le regole da rispettare per evitare il contagio sono poche e semplici: molti cittadini però continuano a non seguirle e ad avere un atteggiamento pericolosamente superficiale.
In molti non hanno ancora capito con quanta facilità può essere trasmesso questo virus. Serve più maturità, da parte di tutti. Al centro deve tornare il rispetto di sé e degli altri. Un rispetto soprattutto nei confronti di quelle lavoratrici e di quei lavoratori che garantiscono servizi di pubblica utilità, come ad esempio medici, infermieri, operatori sociosanitari, personale dei supermercati o addetti al front-office degli uffici, solo per fare qualche esempio. Quelle lavoratrici e quei lavoratori che fino a pochi mesi fa venivano definiti “eroi” adesso tornano a rischiare la propria vita a causa del non rispetto delle norme anticontagio da parte di molti cittadini egoisti e superficiali. Evidentemente chi non rispetta le regole per evitare il contagio non ha vissuto sulla propria pelle il dramma di familiari o amici colpiti da questo virus così tremendo e subdolo. Invitiamo perciò tutti, ancora una volta, a seguire le regole anticontagio: il rispetto di questi pochi e semplici accorgimenti può salvare una vita.
Manuel Anselmi,
coordinatore Cgil arcipelago livornese