Egregio Direttore,
le invio questa ennesima considerazione che era rimasta nel cassetto nel giugno u.s., non inviata per scaramanzia e per non “gufare” sulla imminente stagione balneare, che si preannunciava già abbastanza difficile. Alcune considerazioni tratte dalle cronache che risultano oggi assai sconfortanti per la cecità istituzionale dolosa ai vari livelli governativi. Siamo in piena seconda ondata e speriamo in positivo e sull'arrivo del vaccino, credo fruibile a livello di popolazione, nel maggio/giugno del prossimo 2021.
Ma adesso tante preoccupazioni si addensano nel paese, in particolare sull'isola e sul Natale che sarà prossimo fra due mesi.
“Questo virus sarà con noi per molto tempo - ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). -”Non c'è dubbio che lo stare a casa e altre misure di allontanamento fisico abbiano ridotto con successo la trasmissione in molti Paesi. Ma questo virus rimane estremamente pericoloso”.
Anthony Fauci autorevole virologo della task force Usa: Sono certo che l'epidemia di coronavirus tornerà in autunno, ma saremo più preparati. Se sarà grande o piccola dipenderà dalla nostra risposta".
Un’analisi condotta dall'Istituto Cattaneo ha mostrato la media dei decessi per il periodo che va dal 21 febbraio al 21 marzo nel quinquennio 2015-2019. E' risultato evidente che in Lombardia il numero di morti nel periodo considerato è stato più che doppio rispetto allo stesso periodo nei cinque anni precedenti. In Emilia-Romagna la crescita è stata superiore al 75%, mentre in Trentino-Alto Adige e in Pie-monte è stata comunque superiore al 50%. La variazione percentuale del numero di morti rispetto allo stesso periodo del quinquennio precedente nel Sud e Isole è stata del 40,2%.
Quelle nazioni che sembravano aver messo sotto controllo la gestione dell’epidemia (la prima ondata) si sono trovati all’improvviso alle prese con focolai più o meno estesi e pericolosi (la seconda ondata):
Singapore si è ritrovato con una seconda ondata iniziata all’interno dei poco controllati luoghi in cui vivono i lavoratori migranti stranieri. 21 mag. (askanews) –
Hong Kong: Sono stati registrati nuovi contagi, cresciute di diverse decine al giorno nell’ultima settimana: raggiungendo così un livello tale da richiedere nuove misure restrittive.
Corea: 28 maggio E' stato scoperto un nuovo focolaio in un centro di logistica a Bucheon, città alle porte di Seul
Cina: Pubblicato il: 15/05/2020 07:58 Wuhan, aggiunge l'agenzia, continua a riferire ogni giorno di nuovi casi di soggetti asintomatici e Pechino impone il Lockdown per un cluster epidemio correlato ad un mercato.
In India Il 29 aprile, il governo del Punjab aveva annunciato l'estensione del coprifuoco fino al 17 maggio. Il clima della regione è caratterizzato da tre stagioni principali e due periodi transitori. Durante la stagione calda, da circa metà di aprile alla fine di giugno, la temperatura può raggiungere 49 °C (Il covid non risente della canicola estiva) Taiwan, ha visto un incremento improvviso dei contagi, attribuiti a persone arrivate dall’estero Germania è esploso a metà giugno un cluster epidemico in una fabbrica.
Le Conclusioni empiriche-scientifiche che si possono trarre da queste esperienze sono due:
1) l'ondata di ritorno è una evenienza certa
2) l'ondata di ritorno può diventare pericolosa se da casi isolati familiari si diffonde un cluster epidemico. Affinchè questo accada ci devono essere alcune condizioni: luoghi chiusi e circoscritti, condizioni igieniche precarie (climatizzazione e sanificazione ambienti), presenza di promiscuità (riduzione del distanziamento sociale e contatti fra non-congiunti (ospedali, case di cura, scuole, alberghi, fabbriche e baraccopoli).
Allo stato attuale scuole, luoghi di lavoro e nosocomi (ospedali e case di cura) sono a rischio ed il virus continuerà a circolare anche se prevalentemente in una popolazione di soggetti attivi più forti e più sani, che probabilmente svilupperanno infezioni oligo/ a-sintomatiche. Ma ricordiamo che non tutte le situazioni avranno una prognosi favorevole.
La Scuola (come a Pechino e Shanghai...) dovranno riaprire ma la numerosità delle classi dovrà essere ridotta con la turnazione (unica scelta possibile nella situazione degli immobili scolastici), così come le mense dovranno modificare il sistema di erogazione dei pasti, con orari sfalsati in modo tale da evitare assembramenti. Per le scuole secondarie e per l'università, la didattica a distanza ed on-line (DAD), con lezioni e confronti domande/risposte in remoto/email appare una scelta obbligata. Per nidi, infanzia e scuole primarie si dovranno cercare soluzioni specifiche a livello territoriale.
CONCLUSIONI ESTIVE
Intanto i bagnanti affollano le nostre spiagge, prevalentemente italiani (ma non solo), coppie giovani con figli e nonni giovanili che giocano a bocce con i nipoti nella sabbia. Non fanno aperi-cena, ma brindano con prosecco sulla battigia al tramonto e vanno in pizzeria per la cena, per convivio e per un servizio da acquistare ad un costo equo. Sono quello che veniva definito negli anni settanta il turismo balneare di massa e popolare. A me è piaciuta l'Elba di agosto 2020 ”.
ISOLA D'ELBA 21 OTTOBRE 2020
Al 21 di ottobre si registrano 38 casi sull'isola ed oggi 22 ottobre se ne aggiungono altri 7. Se continuasse l'aumento entro domenica prossima si dovranno decidere rapidamente (i sindaci e le loro giunte) lockdown settoriali sulle scuole, limitare l'accesso ai bar ed ai ristoranti, 50 % di presenze nei super mercati, limitare i gruppi all'esterno di giovani, stop alle attività sportive di gruppo dilettantistiche, controlli sui passeggeri che traghettano, quest'ultimo concordato con il prefetto. Visiteremo i mercatini natalizi solo su Amazon? Intanto mi affido a questo sollecito mediatico (unica modalità per comunicare con la nostra casta politica indolente). Ascolteremo nelle prossime dirette FB il futuro che si prospetta sperando che i municipi isolani parlino con voce unica e concorde: sarebbe la prima volta.
Claudio Coscarella