Il Consiglio Provinciale, riunito oggi al Museo di Storia Naturale e in videoconferenza, ha approvato la delibera concernente il Piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2021/2022.
Il documento, approvato all’unanimità dei presenti, contiene tutte le proposte definite insieme a tutti soggetti che hanno partecipato al percorso di concertazione: le Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione di Livorno, Val di Cecina, Val di Cornia e Isola d’Elba, i dirigenti scolastici di tutti gli istituti autonomi, il dirigente dell’ufficio scolastico regionale per l’ambito territoriale della provincia di Livorno, le organizzazioni sindacali, la Camera di commercio Maremma e Tirreno e l’Agenzia Regionale per l’Impiego.
Nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa generale, il Piano individua come criteri principali quello di favorire sia il mantenimento di presidi scolastici importanti, di ogni ordine e grado, nelle zone disagiate dal punto di vista territoriale (zone collinari e distanza dei plessi scolastici) e socioeconomico, sia il sostegno agli indirizzi di studio degli istituti professionali e tecnici.
In questa direzione sono state interamente recepite le proposte pervenute per gli istituti del I ciclo di istruzione e per la scuola secondaria di I grado. In particolare, nel Piano si sottolinea la necessità di mantenere pienamente operativo il presidio scolastico della Scuola primaria del Comune di Sassetta “la voce del Bosco”.
Per quanto riguarda gli istituti di istruzione secondaria superiore, il Piano, in linea con i criteri fissati nella scala di priorità, tiene conto della richiesta di un rafforzamento dell’offerta formativa dell’area piombinese, con la proposta di istituire il liceo classico all’istituto Einaudi e l’indirizzo Servizi commerciali all’Ipsct Ceccherelli (corso serale); nel Piano si raccomanda, inoltre, la possibilità di derogare alla norma sulla perdita dell’autonomia per iscrizioni sotto le 600 unità per l’Isis Einaudi-Ceccherelli.
A seguire le altre proposte che riguardano soprattutto le richieste di nuovi indirizzi per gli istituti tecnici e professionali della provincia.
Per gli Istituti scolastici di Livorno, il cui percorso concertato sul dimensionamento, avviato nel 2019, aveva portato ad un significativo riassetto degli spazi scolastici già a partire dall’anno 2020/21, il Piano recepisce la richiesta del Liceo Cecioni di mantenere lo stesso numero di classi anche per l’anno 2021/22 senza, quindi, ulteriori incrementi, avanzata anche alla luce delle criticità emerse a seguito dell’emergenza sanitaria.
“Il Piano sul dimensionamento – ha sottolineato la presidente Marida Bessi – nasce da un lungo percorso di confronto che ha coinvolto le scuole, i Comuni e anche i soggetti economici. Il risultato è un documento che tiene conto delle problematiche legate a situazioni peculiari delle varie zone, nonché alle aree più colpite dalla crisi e alla necessità di garantire un’offerta scolastica di qualità, ben inserita nelle comunità. Questa è la metodologia di lavoro che intendiamo continuare ad adottare, già a partire dai prossimi mesi, con tavoli di confronto specifici, anche avvalendosi del contributo di esperti che possono aiutarci ad elaborare un quadro di approfondimento culturale e socio-economico, utile alla definizione dell’offerta formativa più rispondente ai bisogni di una provincia complessa e come la nostra”.
Il Piano sarà trasmesso alla Regione Toscana per il recepimento nel Piano regionale. Sarà poi l’Ufficio scolastico regionale a valutare l’insieme delle proposte, per l’approvazione finale di competenza esclusivamente ministeriale.