Scrivo per sfogare la mia amarezza tra persone che condividono i valori del Parco.
Sono molto deluso per la decisione del PNAT di non portare avanti i progetti Ragazzinsieme e Estate nei parchi.
Questi progetti, a differenza di altre simili proposte che sono solo vacanze in barca a vela, hanno la valenza dell’approfondimento e della conoscenza della natura delle nostre Isole, grazie alle escursioni a terra e in mare (trekking, snorkeling, avvistamento cetacei e osservazione degli uccelli marini).
E grazie al lavoro che i ragazzi svolgono giornalmente con i diari bordo dove si raccolgono racconti, disegni, foto e video.
Da non sottovalutare l’aspetto sociale che attraverso l’incontro con i coetanei che vivono sulle Isole fa conoscere questi luoghi anche con gli occhi e i racconti di chi ci vive tutto l'anno e ci fa uscire dallo schema “Isola luogo di vacanza estiva”.
Sono molto deluso che il più grande parco marino d’Europa non abbia la volontà di portare avanti questo progetto rivolto ai giovanissimi.
Soprattutto sono molto deluso dalla motivazione che mi è stata data, ovvero che si è risposto no alla richiesta della Regione Toscana che lo avrebbe finanziato, perché il PNAT non sarebbe stato in grado di gestire l’organizzazione!!??
Motivazione che non comprendo e che soprattutto in un periodo di grande crisi economica come questo, trovo inaccettabile.
Mi permetto di far notare che se non fossi andato direttamente negli uffici del PNAT ancora non saprei di questa decisione, perché nessuno ce ne ha dato comunicazione, nonostante ci fosse stato detto che saremmo stati informati appena la Regione avrebbe dato il via libera.
Così facendo, oltre a rinunciare a un progetto di grande bellezza e valenza, si è tolto lavoro per tre settimane a quattro guide ambientali, due skipper e due marinai.
In questi giorni sto ricevendo molte chiamate dai genitori dei ragazzi che gli anni scorsi hanno partecipato con noi a Ragazzinsieme e Estate nei parchi, che si chiedono perché quest’anno le nostre proposte non sono presenti.
Credetemi, non è motivo d’orgoglio dire che il PNAT ha deciso di non esserci.
Umberto Segnini
Riscontro alla mail pervenuta per le iniziative Ragazzinsieme e Estate nei parchi.
Queste iniziative sono confezionate da due diversi uffici della Regione Toscana e noi abbiamo aderito alla loro chiamata negli anni 2011 e 2012. Quest'anno ci hanno coinvolto in modo affrettato e con sollecitazioni a formalizzare l'adesione in un momento molto critico per i carichi di lavoro interni dell'ufficio preposto e in tempi ristrettissimi.
Organizzare gli aspetti logistici e formalizzare correttamente l'iniziativa ha comportato molto lavoro interno e nel 2013, come direttore, non sono in grado di garantire tale impegno con una struttura organizzativa (siamo rimasti in 19 dipendenti) che manifesta una riduzione del monte ore lavorative complessivo di circa 5.000 ore rispetto al 2012!
L'ufficio che se dovrebbe occupare è sguarnito: su 3 persone assegnate, nel 2013 sono in part time al 50% 2 dipendenti. In particolare, 1 persona ha finito in aprile e rientra in servizio solo il prossimo ottobre, l'altra persona ha una bimba piccola e fa poche ore la settimana, queste diminuiranno ulteriormente da giugno a settembre, proprio quando serviva più lavoro da parte loro. La terza persona coordina tutta l'attività di produzione del materiale a stampa, i provvedimenti per le iniziative con le scuole, le escursioni di adulti a Gorgona, ecc. il Ciclo della performance e altre procedure post Brunetta assolutamente fuori scala per i nostri uffici ma obbligatorie e deve fare ferie arretrate che cadranno in estate! Il collaboratore esterno a tempo determinato che avevamo reclutato lo scorso anno sulla maternità non lo posso più ingaggiare per i limiti di spesa sulla voce costi del personale! Questo progetto dovrebbe farlo un'agenzia e forse la Regione poteva affidarlo direttamente e farlo andare avanti. Spesso ho risposto personalmente alle telefonate delle mamme apprensive che ci attanagliavano con i problemi dei loro figlioli che non rispondevano al cellulare con il brutto tempo, ... oppure dopo aver prenotato e occupato e accaparrato posti lasciando a piedi altri in lista di attesa non ci avvisavano di aver cambiato idea, facendoci fare magre figure!
L'iniziativa è stata certamente positiva e il Parco aveva affidato alla vostra azienda Econauta per 2 anni consecutivi l'incarico di gestirla nella pratica.
Abbiamo certamente creduto nella vostra capacità e siamo convinti che il lavoro sia stato svolto in netta coerenza con le finalità del Parco.
Noi abbiamo cofinanziato come chiedeva la Regione e ci siamo accollati non solo i compiti istituzionali ma, come ho segnalato, anche una dose non piccola di problematiche dei fruitori. Il bilancio in termini di impegno del personale interno è stato troppo elevato.
Quest'anno perciò non abbiamo ripetuto quell'esperienza per i motivi sopra accennati e tuttavia non abbiamo rinunciato a collaborare a molte altre attività sostenendo economicamente spese per la realizzazione di azioni, interventi, manifestazioni. Ne è prova il bando per cofinanziare progetti significativi pubblicato da pochi giorni sull'Albo Pretorio del sito web del PNAT e di cui si darà notizia con apposito comunicato stampa. Sappiamo già di diverse candidature a tale bando che scadrà a fine mese. Alcuni stanno lavorando per ottenere risorse, come l'associazione che promuove il Festival dei bambini del prossimo giugno, che vi vedono coinvolti, oppure gruppi che si organizzeranno per dar luogo alla sistemazione di sentieri, pulizie spiagge, appoggio alla tradizionale manifestazione di Marelba, ecc.
Con questa modalità operative i beneficiari ci rendicontano le spese sostenute e gli esiti dell'attività svolta e noi liquidiamo i corrispettivi come da progetto accertando la correttezza della documentazione pervenuta.
Credo di avervi chiarito la situazione. Cordialmente
Franca Zanichelli