E' nato il Comitato Elba Rifiuti Zero per sensibilizzare gli enti locali ed i cittadini sul problema dei rifiuti, fortemente legato al nostro futuro ed alla sostenibilità ambientale della nostra isola, non ancora affrontato in modo unitario e propositivo.
Il Comitato Elba Rifiuti Zero nasce ora perché è stata depositata in Cassazione il 27 marzo una proposta di legge d'iniziativa popolare denominata Legge Rifiuti Zero (www.leggerifiutizero.it): il Comitato Promotore è formato da associazioni e comitati cittadini di tutta Italia, che hanno elaborato, con il contributo di esperti di fama internazionale, una proposta per la riduzione dei rifiuti.
Questa iniziativa si inserisce nell’ambito della “Campagna Mondiale Rifiuti Zero entro il 2020”, sostenuta dalla Global Alliance for Incinerators Alternatives (www.gaia.org) ed a livello italiano da Zero Waste Italia (www.ambientefuturo.org)
Il Comitato Elba Rifiuti Zero si propone di promuovere la raccolta firme per la presentazione di questa proposta di legge in Parlamento e di sensibilizzare i cittadini sull'importanza di una corretta raccolta differenziata. A tal fine è stato inserito molto materiale informativo sul sito elbarifiutizero.jimdo.com
La proposta di legge intende modificare gli articoli della Legge Unica Ambientale 152/2006 che riguardano la gestione dei rifiuti, dal sistema di raccolta allo smaltimento, e si basa sui seguenti principi:
1. far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta;
2. rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa del 1986;
3. rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili ad inadeguate modalità di gestione dei rifiuti;
4. assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti;
5. riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
6. recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE;
7. recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.
L'obiettivo è promuovere ed incentivare una corretta filiera di trattamento dei rifiuti, spostando le risorse dalle discariche e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso ed il riciclo.
La proposta di legge sancisce il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale, dettando le norme per l'accesso dei cittadini all'informazione ed alla partecipazione in materia di rifiuti.
La notizia dell’assegnazione a San Francisco del Premio Ambientale Goldman a Rossano Ercolini di Capannori (LU) per l'attività svolta nel suo centro di ricerca per il recupero dei rifiuti, ci conferma che è possibile affrontare il problema basta solo volerlo.
Il Comitato Elba Rifiuti Zero invita tutti i cittadini a firmare per la proposta di legge nel proprio comune di residenza:
Comune di Rio nell'Elba: dal lunedì al sabato (9.00-11.00);
Comune di Campo nell'Elba: dal lunedì al sabato (09.00-12.00);
Comune di Capoliveri: dal lunedì al venerdì (10.30-13.00) martedì e giovedì (15.00-17.30);
Comune di Marciana Marina: dal lunedì al venerdì (08.00-10.00) martedì e giovedì (15.00-17.00)
Ai Comuni di Portoferraio, Marciana, Porto Azzurro e Rio Marina è stata inoltrata la richiesta ed a breve saranno comunicati i giorni e gli orari della raccolta.
Presidente Comitato Elba Rifiuti Zero - Susanna Mascioli