Che ci voglia 'Striscia la Notizia' anche all'Elba, per avere finalmente in dotazione, presso l'Ospedale dell'Isola, il personale necessario per un paio di letti di Terapia Intensiva Post Operatoria, come quelli promessi in diretta televisiva Mediaset dal Presidente Giani per Volterra? Viene da pensarlo, visto che le 2.200 le firme finora raccolte dall'Associazione Elba Sanità (le prime 1.500 sono già state inviate a tutti i decisori nazionali, regionali e locali, con la lettera di seguito riportata e presente sulla pagina FB del gruppo (https://www.facebook.com/groups/284260779952) non sembrano fino ad ora aver sortito sufficiente attenzione:
CHIEDIAMO ALLA REGIONE TOSCANA, AL GOVERNO CENTRALE, AL MINISTRO SPERANZA L’ATTIVAZIONE DI POSTAZIONI DI TERAPIA INTENSIVA, CON RELATIVO PERSONALE DEDICATO, NELL’OSPEDALE DI PORTOFERRAIO DELL’ISOLA D’ELBA.
Nel nostro ospedale di Portoferraio unico ospedale INSULARE della Toscana manca la terapia intensiva, con personale dedicato, competente in rianimazione, in spazi dedicati. Gli amici e cittadini dell’Elba hanno fatto molte donazioni finalizzate sia alla terapia intensiva, sia a migliorare le apparecchiature. Considerando il DL“Rilancio” sarebbe opportuno sulla base di una legge nazionale, valutando anche il precedente DM 70/15, al paragrafo 9.2, riguardante le “zone orograficamente disagiate" ottenere una deroga regionale. L’Elba è la terza Isola Italiana, 33.000 residenti, ha 250.000 presenze nel periodo estivo con una superficie 224 kmq e avrebbe necessità di avere un reparto di terapia intensiva.
Questo permetterebbe anche ad es.di evitare trasferimenti in continente, con gravi disagi per le famiglie elbane, in pazienti ASA 3 (pazienti con malattia grave con modica limitazione, ndr) che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico. E un servizio con postazioni di terapia intensiva garantirebbe la sicurezza anche in condizioni meteo avverse che in cui l’Elba talvolta è scollegata dalla terraferma e l’Elicottero del 118 non può viaggiare.
Perciò inoltriamo la presente PETIZIONE come Associazione Elba Sanità, corredata di 1500 firme a sostegno della richiesta, fiduciosi che verrà accolta favorevolmente nel rispetto della nostra Costituzione e dell'Art. 32.
In fede, Presidente Dott.ssa Marialuisa Chiappa e Vice Presidente Manola Balderi.
Presso l'Associazione Elba Sanità alberga il pensiero positivo che il sacrosanto obbiettivo raggiunto dal comprensorio di Volterra (per comprensivi 20 mila abitanti) sia la premessa di un'attenzione – da parte soprattutto della Regione Toscana - che riguarderà presto anche l'Isola d'Elba, un territorio che oggettivamente necessita di essere messo in sicurezza sanitaria al 100% anche in condizioni meteo avverse, consentendo altresì di svolgere interventi per i quali esiste il personale medico qualificato ma che ora, mancando appunto il reparto di Terapia Intensiva Post Operatoria, vengono smistati per precauzione fuori dall'Isola.
Per ultima ma non ultima, la considerazione che la congiuntura economica appare favorevole come non mai, viste le annunciate e consistenti risorse europee in arrivo per la sanità, per cui la questione pare assumere sempre più i contorni della volontà politica; una decisione che si salderebbe positivamente con lo sforzo messo in campo da cittadini, associazioni e imprese (ultima la campagna di crowdfunding di Acqua dell'Elba) che ha consentito la donazione di importanti attrezzature all' ospedale, compresi per l'appunto tre letti ad alta tecnologia.
In ogni caso, anche per dare maggior forza a questa possibilità, la raccolta di firme (per residenti e amici dell'Elba) è sempre aperta a questo link: https://www.change.org/TerapiaintensivaElbaCHIEDIAMO
CR