La questione dell’aeroporto elbano è tornata di attualità. E’ormai troppo tempo che se ne parla periodicamente ma senza trovare l’unanime spinta propulsiva per lanciare quegli investimenti necessari ad adeguarlo alle evoluzioni del mercato aeronautico ed alle strategie dei vettori a servizio degli Aeroporti Regionali, che sono sempre più orientati verso Aeromobili da 50-70 posti.
Lo sottolineiamo ancora: la Fondazione ritiene che la presenza all’Elba di un aeroporto adeguato agli attuali standard sia un tassello fondamentale ed irrinunciabile collegando nuovi mercati e rivolgendosi a target turistici differenziati quali quello sportivo, congressuale ed anche quello connesso alla modalità di lavoro “smart working” previsto in rapido sviluppo nel mondo. L’Elba deve differenziarsi dal predominio del turismo base di tipo strettamente estivo aprendosi ad altre interessanti opportunità tipicamente destagionalizzate.
Il progetto non deve fermarsi per mancanza di unanimità fra i sindaci. Tutte le istituzioni elbane devono credere nel progetto ed avere il coraggio di fare una scelta definitiva e concorde per l’adeguamento dell’aeroporto. La Regione, la Provincia, varie istituzioni, imprenditori e cittadini hanno già creduto ed investito sul progetto che non deve essere fatto morire nell’indifferenza. Il progetto finale porterà nuova occupazione sia nella fase di investimento che nella fase operativa.
Riteniamo importante che i decisori inseriscano il progetto di adeguamento dell’aeroporto nella lista di quelli che verranno presentati dalle Amministrazioni Elbane per l’inserimento nel Recovery Plan EU, che contempla – fra gli altri - un asse <infrastrutture di mobilità sostenibile>.
Temporeggiando ancora l’Elba perderà definitivamente questa grande opportunità.
Fondazione Isola d’Elba onlus