Dopo un rapido ultimo consiglio comunale in cui è stato approvato il bilancio consuntivo, sette consiglieri di Rio Marina quattro (Fabrizio Baleni, Fortunato Fortunati, Maurizio Grazia e Tania Roitero, della ormai disciolta maggioranza , e tre (Cesarina Berghini, Federico Menichetti e Marcello Barghini) si sono presentati all'Uffficio Protocollo de Comune ed hanno consegnato le lettere delle loro dimissioni.
Ora la crisi piaggese è del tutto irreversibile, non esistono più neanche i ristrettissimi margini che sussistevano perché fosse il sindaco stesso Paola Mancuso a ritrare le sue (di dimissioni) che sarebbero divenute effettive il 2 Maggio, e perché fossero evitate nuove elezioni che a questo punto sono ineluttabili, perché è l'intero consiglio da considerarsi decaduto.
Quanto prima e prevedibile l'insediamento di un Commissario Prefettizio che condurrà il comune fino alla prossima consultazione elettorale che dobra tenersi nel giro di qualche mese.
Resta da capire come nel frattempo muterà lo scenario politico piaggese se il centrodestra rivelatosi (dopo la dipartita amministrativa del "pater" Bosi) un gigante elettorale con i piedi d'argilla riuscirà a varare un'altra proposta di successo, se i centristi dell'UDC che hanno visto abbattuto il loro sindaco dal fuoco "amico" non cambieranno sponda circa le alleanze o non si giungerà a qualche soluzione ancora diversa.
I giochi politico-amministrativi nel paese del versante orientale sono del tutto riaperti.