Nell'ultimo consiglio comunale di Portoferraio è stata approvata una convenzione (valida per 3 anni) con la Asl Toscana Nord Ovest, l’associazione di volontariato Insieme per l’Elba e il Rotary Club elbano, per la gestione dei locali da mettere a disposizione per le donne vittime di violenza domestica.
Le richieste di un rifugio sono molto cresciute nell'ultimo anno, anche a causa del lockdown, che ha trasformato la casa di molte in una trappola, questo ha spinto l'amministrazione a dare una risposta concreta alla cittadinanza.
La Casa Rifugio Samira aiuta le donne vittime di violenza ed i loro figli minori a trovare un luogo sicuro, una sistemazione temporanea in attesa del trasferimento in strutture di accoglienza. La struttura è dotata di personale pronto all’assistenza e di un sistema di videosorveglianza.
Il Comune di Portoferraio è il capofila del progetto ma tutte le altre amministrazioni elbane sosterranno, anche economicamente, l'importante struttura di accoglienza, le spese di gestione, infatti, ammontano intorno ai 40mila euro l’anno, per l’affitto dei locali, la formazione ed il personale dipendente.
La struttura è già aperta e operativa ed il personale pronto ad accogliere chi si trova in difficoltà.