Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da un disabile al Presidente Giani per lamentare la carenza di strutture alberghiere attrezzate (a norma di legge) per persone diversamente abili.
Gentilissimo dott. Giani,
mi chiamo Gianpiero Risi, lombardo di nascita ma da 5 anni residente a Siena con mia moglie, sono un disabile in carrozzina, e, ormai da diverso tempo, sto cercando disperatamente di trovare nella fantastica Isola d'Elba (più precisamente nella zona di Procchio, perchè abbiamo degli amici nativi e con casa nelle vicinanze, o Marciana Marina, o Marina di Campo) un hotel, un albergo, un B&B con camere e soprattutto bagni attrezzati per persone disabili. Più precisamente due maniglioni a fianco alla tazza WC e docce senza cabina o impedimenti per l'utilizzo da parte di un "carrozzato" come me. Con mio sommo rammarico, per il mese di luglio 2021, non ho ricevuto altro che risposte negative.
Mi chiedo se sia mai possibile che nel 2021, in una meravigliosa ed accoglientissima Toscana, e più precisamente all'Elba, un cittadino possa ancora ricevere tali risposte e scontrarsi con un'arretratezza simile?
Io sarei anche disposto a pagare di tasca mia questi maniglioni, qualora trovassi una struttura che accettasse di attrezzare una camera con servizi atta ad accogliere, a norma di legge, turisti affetti da disabilità motorie ed altre, così da permettermi di trascorrere sull'isola le ferie ed altri numerosi weekend durante l'anno e non costringermi ad andare a cercare altrove in altre Regioni italiane.
Le chiedo scusa per questo mio sfogo, ma spero che, dall'alto della Sua Autorità, possa veramente sensibilizzare le infrastrutture turistiche (con più o meno stelle) e le stesse ProLoco al fine di modernizzarsi ed attrezzarsi veramente per dare accoglienza anche ai più sfortunati come me.
Distinti Saluti
Gianpiero Risi