Chiedo ospitaltà per un ntervento sulla problematica relativa ad uno specifico tratto di strada a Marciana Marina, per una questione da me segnalata più volte alle autorità provinciali e comunali, sia come proprietaria che come legale in rappresentanza di diversi proprietari della zona:
l problema di sicurezza riguarda il tratto di Strada Provinciale n.25 denominata via San Pietro, già in centro abitato di Marciana Marina all’altezza di due parcheggi pubblici, entrambi destinati alla sosta delle autovetture di cittadini e turisti, e l’imbocco Via Martiri di via Fani, via che porta ad un quartiere residenziale. In prossimità dell’uscita da uno dei due parcheggi (quello denominato “San Pietro”) si trova anche la fermata dell’autobus, e in particolare la presenza di un passaggio pedonale, usato anche per l’attraversamento veicolare per chi esce da via Martiri di via Fani.
I cittadini/turisti che dalla via Martiri di via Fani devono recarsi in paese a piedi o con autovetture, devono infatti necessariamente attraversare la Strada Provinciale, in coincidenza del passaggio pedonale in entrata e uscita dai due parcheggi, con fermata dell’autobus.
L’attraversamento di pedoni e veicoli in quel punto è estremamente pericoloso per rischio investimento pedoni e urto veicoli da parte di veicoli provenienti da Procchio in direzione centro del paese.
Tra l’altro sia l’attraversamento pedonale che la fermata dell’autobus e l’uscita dai parcheggi si trovano poco dopo una curva in discesa per il traffico proveniente da Procchio.
Dopo ripetute e insistenti segnalazioni già nell’anno 2015, nel 2016 venne installato un dosso artificiale per agevolare l’attraversamento.
Purtroppo, da circa due anni il dosso è stato rimosso e mai più reinstallato, né sostituito da altro adeguato dissuasore di velocità.
Ho pertanto ricominciato a richiedere a gran voce che venissero adottate le misure adeguate di messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale e veicolare.
Purtroppo ad oggi, dopo prime e vaghe rassicurazioni da parte delle autorità comunali e provinciali, ancora nulla è stato fatto. Allego anche qualche foto del tratto in questione.
Le scene di pericolo sono all’ordine del giorno, soprattutto in questo periodo, come lo era l’estate scorsa, di grandissima affluenza, con serio e alto rischio di incidenti, oltre a grande spavento per anziani e bambini, che vedono sbucare dalla curva in discesa veicoli ad alta velocità. E’ pertanto necessario intervenire, anche eventualmente con strumenti alternativi al dosso, tipo segnale luminoso e rilevatore di velocità, purché idonei a far rallentare il traffico veicolare prima dell’attraversamento.
Mi sono permessa di rivolgermi alla stampa, e a Voi di Elbareport in particolare, vista l’attenzione che trovo nei vostri articoli al territorio, alle sue meraviglie ma anche alle problematiche che, almeno in questo caso, potrebbero essere risolte con poco sforzo, evitando così di trovarci a leggere brutte notizie.
Avv. Giada Boni