Leggo , durante questo periodo estivo, delle interessanti iniziative all'Elba sulle ricorrenze napoleoniche, eppoi che è tutto un pullulare di attività culturali, le Amministrazioni Comunali spesso sono coinvolte, l'iniziativa di prospettiva Elba 2035 ha raggiunto il Suo manifesto di programma. Bene. Molto bene.
Ma, contemporaneamente però, leggo anche molti articoli sul funzionamento dell'Ospedale di Portoferraio, che spesso non riesce a fornire le risposte d'intervento a coloro che si trovano in situazioni di necessità Sanitarie.
E in alcuni casi, alle disfunzioni, quando possono, ci mettono una pezza le volontà dei Singoli addetti ospedalieri a tutti i livelli.
Allora viene da chiedersi, ma sé dai primi anni 2000 in poi, la salute degli Elbani e di conseguenza anche ai Turisti , è curata con un progressivo disimpegno, come si affronteranno le emergenze sanitarie attuali e quelle future ???
Su quali basi impostare le prospettive di Sviluppo Economico dell'isola, con prospettive al 2035 sé il primo dei Diritti e cioè alla Salute è in grande difficoltà
d'applicazione ???
Gli articoli di malfunzionamento ospedaliero non sono articoli contingenti, ma sono articoli che da almeno 5 anni si rincorrono sui vari blog locali, con maggiore frequenza, ed alcuni di questi sono puntuali e precisi nel descriverne le carenze o le attese ..disattese.
Ed allora, è possibile che il Preposto alla Salute Elbana, ( perché c'è un Rappresentante alla Salute dei 7 Comuni Elbani ) non riesca a trovare il modo per ufficializzare alla Regione Toscana e all' ASL Toscana Nord Ovest, questo Disagio sempre più forte.
E che questi atti siano condivisi e sottoscritti, con forza, anche dai 7 Sindaci dell'Isola.
Ci sono delle INDEROGABILI necessità, alle quali va data una risposta.
Quando, sotto covid, si riparlò di due posti letti per la terapia intensiva, venne spiegato da un Responsabile Sanitario toscano,in un video blog serale locale, che tale procedura per essere efficente presuppone una operatività di Addetti, quasi giornaliera e che quindi al massimo, nel caso dell'Elba, in considerazione della media annuale di richieste, si poteva pensare di predisporre a Portoferraio dei posti letto per terapie sub intensive. Bene.
Dove sono ???
E quando , alcuni mesi fà, c'è stato disgraziatamente bisogno della Nuova Camera Iperbarica, che dallo scorso anno, avevamo letto, erano stati assunti gli Addetti, si è dovuto andare a Grosseto.
Ma perché??
Dalle notizie che si leggono, manca SOPRATTUTTO un adeguata risposta a livello di Pronto Soccorso!!!??
Medici, Addetti Sanitari con carenza di personale, case che mancano per i Medici che vengono o dovrebbero venire da fuori, percorsi alternativa stradali di accesso all'ospedale intasati da altro traffico.
Insomma , ma perché ???
Eppure gli Elbani risposero con gran cuore, un anno fà, con una raccolta fondi di oltre
100 mila euro !!!
Raccolta che peraltro era finalizzata all' acquisto del materiale tecnico per due posti letto di terapia intensiva, mentre poi per i motivi di cui si provveduto ad acquistare altro materiale necessario.
E quindi giustamente molti si fanno queste domande e altrettanti si incazzano, perché ci si chiede:
ma allora che dovemo fà.!!!?
Pare che nella Regione Toscana e nell'ASL di riferimento tutte le valutazioni si basino sulle persone presenti sull'isola.
Ebbene proviamo a fare alcuni numeri:
dalla metà di Giugno ad oggi si parla, fortunatamente, di quasi 250 mila presenze, e sembra che anche Settembre sia ben presenziato, e allora sarebbe molto ,ma molto, appropriato ragionare sulle necessità Sanitarie dell'Isola che, covid a parte, segnala comunque delle presenze Turistiche da aprile- maggio fino ad ottobre, pari ad una media di circa 70 mila
presenze/mese.
Facciamo allora un paragone di efficienza ospedaliera con Piombino che fà 35 mila abitanti e Livorno che né fà 150 mila.
E qui, sull'Isola in circa tre mesi c'è ne sono quasi il DOPPIO di presenze, eppoi negli altri mesi, ci sono comunque, più persone dei 33 mila residenti.
E che con il maltempo, il quadro delle necessità Sanitarie e assistenze, peggiora.
Poi mettiamoci i voli del Pegaso e i costi connessi che, probabilmente con una maggiore capacità d'intervento in loco, potrebbero diminuire.
E quindi che dite, sarà il caso di tornare a RAGIONARE nelle sedi Istituzionali ed intervenire sul presente e sul futuro Sanitario, dell'Isola oppure...va bene così ???
Su questo argomento normalmente "ci si inalbera" tra forze politiche di Maggioranza e Opposizione, ma quando si hanno problemi di necessità Ospedaliere, nel pregare per la salute del proprio caro,
che ar Padreterno, prima je dici,
di che schieramento sei ???
E allora la Maggioranza
e l' Opposizione, su quest'argomento, dovrebbero "concertare" un Deciso Intervento Politico- Amministrativo Regionale, di reperimento di Risorse Economiche Locali, Nazionali,Europee, perché la cura della SALUTE è indispensabile e trasversale, ...caspita !!!!
Fulvio Di Pietro
Gentile Sig. Di Pietro
Non disponendo derlle Sue competenze in ordine ad organizzazione dei servizi sanitari, né tantomeno avendo raccolto la messe di informazioni che (certamente) Le hanno consentito di esprimere valutazioni così "tranchant" sui servizi sanitari erogati agli elbani, avendo anche (ma sicuramente ci sbagliamo) come utenti, maturato sui medesimi un giudizio molto meno negativo del Suo, abbiamo riportato integralmente il Suo testo, sperando che qualcuno dei molti responsabili che Lei chiama in causa, Le fornisca adeguate risposte.
sr