Un’opera, il dissalatore di Mola, che oltre a danneggiare il turismo in una zona a ridosso di una delle più belle spiagge dell’Elba, che accarezza un'area ecologicamente protetta, manifesta tra l’ altro incompletezze e irregolarità.
Occorre che siano i Comuni dell’Elba, tra i quali Portoferraio, il cui sindaco è Presidente della Conferenza dei Sindaci, a decidere in merito. Certo è che la Regione non può più far finta di niente.
In qualità di responsabile dipartimento Politiche Insulari Toscana di Forza Italia, chiedo un intervento politico articolato nei diversi piani interessati, compreso quello sanitario, nonché un resoconto dei fondi pubblici finora “spesi” per l’acquedotto dell’intera Isola, con risultati che sembrano non arrivare mai.
A poco sono valse le proteste dei cittadini elbani, che continuano a manifestare dubbi e critiche, anche in considerazione che l'Isola ha una potenzialità autonoma di acqua naturale multipla rispetto al fabbisogno invernale ed estivo.
Chiaramente ci sono valutazioni tecniche di persone competenti che si dissociano dalla costruzione del dissalatore.
Giani e la Regione Toscana hanno intenzione di continuare a sprecare (?) ingenti risorse economiche già sprecate (!) in opere idriche abbandonate prima ancora di essere concluse?
Quindi sveglia! E' il momento che anche la conferenza dei sindaci, con a capo (?) Zini prenda pubblicamente una posizione a favore dei cittadini e dell' Elba, come hanno già fatto i sindaci di Porto Azzurro e Capoliveri.
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d'Elba e Responsabile Politiche Insutari Toscana – Forza Italia