«La Regione Toscana segua l'esempio della Sardegna e chieda un incontro con il commissario europeo Almunia, per avere chiarimenti sulla questione del monopolio delle compagnie di traghetti Toremar e Moby nell'isola d'Elba. Questione quest’ultima, lesiva per il libero mercato, la concorrenza e i diritti dei passeggeri e degli abitanti dell'isola».
L'eurodeputato toscano indipendente Eld, Claudio Morganti, plaude all'iniziativa del presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, che ieri ha incontrato a Bruxelles il titolare Ue per la Concorrenza, Joaquin Almunia, per avere delucidazioni in merito all'indagine avviata dalla Commissione europea sul presunto cartello sui prezzi dei biglietti di trasporto marittimo, effettuato nel 2011 da quattro grandi compagnie di traghetti, tra cui la Moby. La Sardegna si è attivata, legalmente, per chiedere un risarcimento danni, a fronte di un rincaro ingiustificabile del costo dei biglietti.
«Anche la Regione toscana – ha dichiarato Morganti – dovrebbe intervenire direttamente in Europa perché l'indagine avviata dall'Esecutivo Ue sugli aiuti pubblici a favore delle società dell'ex gruppo Tirrenia, come la Toremar, che insieme alla Moby detiene il monopolio di tutti i servizi di collegamento tra l'isola d'Elba e le isole circostanti, non cada nel vuoto.
Tempo fa – ricorda l’europarlamentare –, mi sono occupato personalmente del caso portandolo all'attenzione della Commissione europea che, al momento, infatti, sta indagando su tali compagnie. Questo, però, non basta. Serve un'azione decisa, da parte delle autorità locali, non tanto sul territorio, quanto a Bruxelles. La Regione Toscana dimostri di voler tutelare davvero i suoi cittadini».