Il Comune di Portoferraio presenta i tre progetti di restauro e manutenzione del patrimonio storico culturale della città per un importo complessivo di 817.000 euro.
Si tratta di un'ulteriore passo nella direzione di salvaguardia e valorizzazione della città storica di Portoferraio.
1. “Restauro e valorizzazione della batteria, camminamenti ed accessi alle fortificazioni della piazzaforte di Portoferraio ubicati tra la muraglia del Forte Stella e la residenza napoleonica”.
Descrizione degli interventi da adottare:
Il progetto di restauro prevede le opere finalizzate all’accesso e valorizzazione della Batteria, facente parte delle fortificazioni della piazzaforte di Portoferraio per funzioni di pubblico interesse, rivolte alla creazione di itinerari connessi a interventi di carattere sociale e culturale di una parte delle fortificazioni attualmente interdette alla pubblica fruizione.
La Batteria di cui trattasi, è ubicata tra il piede della muraglia del Forte Stella ed i giardini della residenza napoleonica dei Mulini.
L’area museale che si intende creare con la valorizzazione della batteria di cui trattasi ed il tracciato viario di accesso, risulta ubicata in una posizione strategica e quindi indispensabile, per consentire il collegamento dei percorsi della zona nord delle fortezze, grazie al tunnel sotterraneo ivi presente, che permette l’accesso ai bastioni sottostanti dai quali si accede, a sua volta, ad un percorso (attualmente intercluso) che consente di leggere le possenti fortificazioni medicee adiacenti.
I lavori prevedono lo sfalcio della vegetazione infestante presente sulla Batteria, al fine di riportare alla luce l’originaria forma e gli spazi della fortezza militare oltre alla messa in sicurezza delle troniere con ringhiere identiche a quelle già presenti nelle restanti fortificazioni oggetto di recenti opere di restauro e valorizzazione (Forte Falcone e Fronte d’attacco verso terra), e cancelli da posizionare sia all’ingresso del “cammin di ronda” che unisce l’area alla residenza napoleonica dei Mulini” sia all’uscita del tunnel sotterraneo.
Si prevede altresì sia l’illuminazione tracciato viario con lanterne identiche a quelle già presenti nella aree limitrofe del centro antico di Portoferraio, oltre alla realizzazione di canalizzazione interrata al fine di eliminare le attuali linee aeree che sovrastano il percorso e si allacciano impropriamente alla fortezza medicea , che la pavimentazione della Via del Forte Stella, pur conservando l’antico basolato ivi presente, con la rimozione delle parti in cemento e asfalto scuro o altro materiale avulso dal contesto, attualmente presente in sito ed il conseguente rifacimento del selciato con conglomerato simile come colore e granulometria all’originario, al fine di consentire la lettura della città fortificata nel suo complesso.
Quadro economico dell’opera.
Il quadro economico complessivo dell’intervento ammonta ad Euro 310.000,00 oltre oneri accessori per Euro 70.000,00, per un totale di Euro 380.000,00.
Le lavorazioni avranno inizio entro il 31.12.2021 e termineranno entro il 30.06.2022
2. “Recupero restauro e valorizzazione mura storiche della città per accessibilità pubblica spazi finora interdetti Bastione S.Fine, Batteria Spagnoli, Torre Linguella”
1 - Bastione S.Fine e Batteria degli Spagnoli – interventi previsti
L’intervento di cui trattasi è riferito al restauro ed alla conservazione dei bastioni di S. Fine e batteria Spagnoli attualmente gravemente ammalorati ed invasi da vegetazione spontanea , con lo scopo di consentirne la fruibilità pubblica in sicurezza di zone attualmente interdette, per permettere la lettura delle muraglie settecentesche, facenti parte del “fronte d’attacco verso terra” della città fortificata di Portoferraio .
In dettaglio il progetto prevede i sottoelencati interventi:
1 - pulizia e sfalcio della vegetazione infestante che ha invaso le muraglie antiche, per rintracciare l’originario piano di calpestio dei bastioni nella zona d’ingresso della Batteria degli Spagnoli, per rimettere in luce le “panchiere” ancora presenti tra le “troniere” dei bastioni;
2 - demolizione delle superfetazioni di recente realizzazione ubicate, nella parte bassa dell’ingresso del bastione in origine utilizzate per l’alloggiamento dell’impiantistica a servizio delle strutture ginniche, da tempo dismesse e della tettoia in lamiera ammalorata e cadente, che attualmente costituisce un pericolo per la pubblica incolumità;
3 - demolizione delle pavimentazioni di recente realizzazione avulse dal contesto (gres e betonelle autobloccanti in cemento) attualmente presenti nella zona prospiciente l’accesso al “passaggio segreto” al fine di rintracciare, se ancora esistente, l’antica pavimentazione.
4 - asportazione delle parti in cemento presenti nel monumento, oltre all’intonaco distaccato e gravemente ammalorato e cadente, mentre verrà consolidata e restaurata la parte dell’intonaco ancora esistente.
5 - restauro delle lesioni presenti sia nella volta di copertura del “passaggio segreto”, che nella scala di accesso alle troniere della batteria degli Spagnoli. Queste verranno, dopo accurata indagine, risarcite con impiego di malta a base di calce, mattoni pieni o scapoli di pietra e regolarizzazione del nuovo intonaco, nella zona del bastione sovrastante verrà effettuata accurata indagine per evitare infiltrazioni di acque meteoriche, con impiego di coccio-pesto, per risarcitura di fratture o brecce.
Per gli interventi ove risultano presenti piccoli crolli o lesioni, si prevede di intervenire con metodo cuci-scuci, per il consolidamento della muratura esistente, da eseguire con muratura a calce con riprese e regolarizzazioni di strutture murarie in mattoni pieni e pietra.
6 - Restauro del piccolo locale, ancora presente all’interno dell’area con interventi di cuci- scuci e, dopo un’adeguata analisi il ripristino delle parti ammalorate e cadenti. E’ prevista l’integrazione dell’attuale pavimento con piastrelle simili all’esistente (in cotto fatto a mano) e posa in opera di infissi in legno. La coloritura esterna verrà rintracciata dopo un’attenta analisi ed appositi saggi sulla muratura esistente.
Per le integrazioni nella zona interna ed esterna del piccolo manufatto si prevede l’utilizzo di intonaco realizzato a base di calce per ambienti di particolare pregio artistico, da eseguirsi a mano dopo l’esecuzione di campionature per la definitiva caratterizzazione delle miscele e della tecnologia di stesura simile all’esistente;
7 - Restauro e consolidamento della base della garitta del bastione di S.Fine al fine di conservare le parti ancora presenti della struttura portante della garitta andata perduta;
8 - sostituzione dell’attuale ripida rampa di recente realizzazione (pavimentata con betonelle autobloccanti in cemento), presente nella zona limitrofa all’ingresso dei bastioni, con gradoni, pavimentati, come la restante parte della zona d’ingresso per consentire all’utenza un agevole accesso in sicurezza.
9 - Posa in opera di ringhiera con tipologia materiale e colore identica a quelle già presenti nelle aree del Forte Falcone e del “fronte d’attacco verso terra” della città;
10 - posa in opera di recinzione metallica all’interno del bastione Santa Fine per delimitare le aree aperte al pubblico dall’area limitrofa con ringhiera con tipologia materiale e colore identica a quelle già presenti nelle aree del Forte Falcone e del “fronte d’attacco verso terra” della città, per delimitare l’area aperta al pubblico;
11 - Ringhiere di protezione da posizionare ai vani delle troniere con tipologia materiale e colore identica a quelle già presenti alle troniere del Forte Falcone e bastioni del “fronte d’attacco verso terra” di cui la batteria fa parte;
12 - Ringhiera di protezione e cancello d’ingresso da Via P. Senno zona Punta Falconaia con tipologia identica alle ringhiere già presenti nel complesso museale del “fronte d’attacco verso terra” della città, da posizionare nell’area da destinare a belvedere con altezza di m. 1.05 lato mare e m. 2.00a confine con la viabilità pubblica, per la messa in sicurezza della zona.
13 - Per una agevole accessibilità pubblica in sicurezza si prevede di dotare il “passaggio segreto” del bastione di Santa Fine e scala di accesso alla batteria degli Spagnoli, di adeguata illuminazione con impianto da realizzare in canalina in rame esterna.
Considerato l’alto valore paesaggistico, oltre che storico architettonico dell’immobile, sia nella parte bassa, che nell’area sovrastante direttamente accessibile dalla pubblica viabilità, si prevede la creazione di un percorso culturale, che possa far leggere il monumento nel contesto storico ove risulta ubicato con la creazione anche di un’area di sosta quale punto panoramico.
2. Torre della Linguella – interventi previsti
1 - restauro delle zone oggetto di degrado e ammaloramento a causa dell’ossidazione dei ferri dei tre prospetti lato terra, tramite la demolizione degli intonaci cadenti, la scalzatura, con piccoli utensili, dei ferri d’armatura , la pulizia, l’idrolavaggio, trattamento protettivo per ferri d’armatura, trattamento consolidante di tutti i supporti stonacati e la posa del nuovo intonaco,
2 - nelle aree limitrofe alla Torre si prevede, in presenza di cavità e fori, la risarcitura tramite rincocciatura con malta naturale traspirante, composta esclusivamente da materie prime naturali di origine storica ed elevata qualità, o intonaco “su misura” da valutare durante le fasi di lavorazione. E’ prevista la finitura con velatura, in toni identici dell’originaria colorazione del monumento per integrare le parti oggetto d’intervento;
3 - restauro delle inferriate delle aperture del monumento proteggendo il ferro senza modificarne l'effetto antico;
4 - Restauro del portone in ferro e legno, attualmente esietente, per il quale si prevede il restauro, comprensivo della ricostruzione delle parti mancanti;
5 - risarcitura con rincocciatura ed eventuali cuciture con barre in acciaio, nelle zone particolarmente degradate delle lesioni del bastione limitrofo;
Quadro economico dell’opera.
Il quadro economico dell’opera risulta ammontare ad Euro 280.852,10 a base d’asta, oltre all’IVA, spese tecniche e incarichi esterni, imprevisti e arrotondamenti per un totale complessivo di Euro 327.200,00.
Le lavorazioni avranno inizio entro il 31.12.2021 e termineranno entro il 30.06.2022
3. “Progetto di restauro e valorizzazione del prospetto principale del Teatro dei Vigilanti”
Il progetto si riferisce al recupero e restauro del prospetto principale e parte dei due prospetti laterali del Teatro dei Vigilanti attualmente fortemente degradati.
Gli interventi previsti prevedono la totale verifica dello stato di consistenza degli intonaci ed il conseguente rifacimento delle parti ammalorate e la tinteggiatura (con prodotti certificati CAM), e tecniche adeguate all’esecuzione di interventi di restauro da ditte specializzate (OG2), e sostituzione di alcuni infissi facenti parte del primo intervento risalenti 1979 oltre alla posa in opera dei portoni d’ingresso.
L’intervento ha altresì lo scopo di ricostruire le parti mancanti delle mensole e decori delle cornici del prospetto principale e parte dei laterali, dopo aver effettuato la pulitura corticale delle superfici, il conseguente consolidamento strutturale mediante la chiusura delle brecce e la verifica del funzionamento degli scarichi delle acque piovane della copertura , oltre alla rifinitura e tinteggiatura con colore simile a quello esistente.
Si prevede inoltre la revisione dei manti di copertura prospicienti la facciata principale ed il rifacimento del manto dell’ala est.
Quadro economico dell’opera:
Il quadro economico dell’opera risulta ammontare ad Euro 97.053,27 a base d’asta, per un totale complessivo di Euro 110.000,000
I lavori inizieranno appena terminate le verifiche dei requisiti di legge e completati i entro il 30 giugno 2022
RIEPILOGO QUADRI ECONOMICI INTERVENTI:
Città murate 2021 Euro 380.000,00 totalmente finanziato
Città murate 2016 Euro 327.200,00 di cui finanziati Euro 116.000,00
Teatro Euro 110.000,00 di cui finanziati Euro 100.000,00
Totale Euro 817.200,00
Totale finanziamento da bandi Euro 596.000,00