L'annuale assemblea dell'Associazione Albergatori Isola d'Elba, aperta dalla relazione del Presidente, Ing. Massimo De Ferrari, è stata come ogni anno l'occasione per una puntuale analisi dei numeri e delle azioni – compiute o non – che li hanno determinati.
Il + 23% di presenze rispetto al 2020 (contro il – 26% dell'anno pandemico) ha quasi recuperato di slancio il terreno perduto, cosa non scontata e che, infatti, non è accaduta in altre destinazioni turistiche: merito attribuito alla capacità dell'Associazione e dell'Isola d'Elba tutta di predisporre subito protocolli anticontagio che già nel 2020 consentirono di limitare il crollo e poi, con il contributo fondamentale dell'ASL, il “Progetto Elba Sicura” che, opportunamente comunicato, ha orientato la scelta di un alto numero di turisti, a cominciare da quelli italiani.
La presenza dell'Assessore regionale al Turismo Leonardo Marras, del funzionario del Ministero per il Turismo Palmiero Perconti e del Direttore del Parco, Maurizio Burlando, ha consentito di entrare nel merito delle questioni sollevate dalla relazione e dalla stessa Federalberghi (Daniele Barbetti): miglioramento della capacità di organizzare l'offerta integrandosi con quella pubblica, Sport Commission regionale per portare a sistema ciò che già avviene per numerose discipline outdoor, risorse per l'ammodernamento degli alberghi, revisione del PIT (Piano Indirizzo Territoriale) per consentire gli ampliamenti ritenuti necessari per restare sul mercato, la continuità del sostegno all'aeroporto con le nuove rotte nonché il mantenimento della Continuità Territoriale.
Ripresa la questione, effettivamente strategica, dell'Albergo Didattico, per la formazione del personale necessario alle strutture ricettive elbane, con pronta risposta del Sindaco di Portoferraio Angelo Zini, che ha messo a disposizione la struttura delle ex ospedale di Via Victor Hugo 1 e per la quale si apre ora la ricerca dei fondi necessari, magari dal Fondo Sociale Europeo, del quale 50 milioni di residuo sono ora nella disponibilità della Regione Toscana.
Sui collegamenti marittimi sottolineata la scadenza a breve del Contratto di Servizio per il cabotaggio marittimo nell' Arcipelago e l'importanza avuta dalla seconda Blu Navy per coprire i picchi di domanda estiva oltre che per la presenza durante tutto l'anno, con l'ipotesi di aggiungere il terzo vettore della Compagnia, della quale gli Albergatori elbani sono soci. L'invito dell'Associazione, consapevole dell'importante immagine della Toscana nel mondo (prima regione italiana per pagine web visitate con 53,4 milioni) è di tenere ben presente il valore aggiunto che ha l'Isola d'Elba nel panorama insulare, "uno dei luoghi dove meglio si è plasmato il concetto di armonia tra uomo e paesaggio... da cui ripartire per costruire un sistema turistico più sostenibile e competitivo".
CR