“Pianosa è un patrimonio abbandonato. Dalla nostra denuncia deve partire la sfida per recuperarlo e valorizzarlo!”. Con una conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale della Toscana, Fratelli d’Italia porta all’attenzione regionale e nazionale la situazione in cui versa un immenso patrimonio archeologico, architettonico, immobiliare e territoriale dell’isola di Pianosa, una delle perle dell’Arcipelago toscano, ma oggi in condizioni di abbandono e degrado. Iniziativa nata dopo un sopralluogo sull’isola da parte di una delegazione del partito di Giorgia Meloni, sopralluogo che ha permesso di realizzare un documentario raccogliendo immagini e testimonianze dirette.
“Pianosa è bella come i Caraibi con la differenza che si potrebbe fare il bagno tra i resti romani di duemila anni fa, visto che le peschiere del porto risalgono al primo secolo Ac. Così come inestimabili sono i resti dell’anfiteatro e delle terme di Agrippa. Un patrimonio lasciato in vergognoso abbandono. Sotto i lacci e i lacciuoli delle varie amministrazioni pubbliche che si attorcigliano a Pianosa (parco dell’arcipelago, amministrazione carceraria, regione Toscana, ministeri, autorità idrica) anno dopo anno, decennio dopo decennio questo patrimonio immenso sta andando perduto. Abbiamo perciò voluto realizzare un documentario come denuncia dell’esistente e come punto per una nuova proposta -dichiara il Consigliere regionale di Fdi, Diego Petrucci- A Pianosa ci sono decine di immobili pubblici, decine migliaia di metri quadrati abbandonati, inutilizzati e quasi tutti fatiscenti, tanti cadenti e già distrutti. Un inesorabile processo di distruzione che avviene in silenzio sotto gli occhi di tanti, uno spreco di risorse e energie che potrebbero creare ricchezza e posti di lavoro. Abbiamo realizzato un documentario video e fotografico, ed un dossier, che invieremo ai Ministeri competenti, al Sovrintendete dei beni culturali, al Presidente del Parco dell’Arcipelago toscano, al Presidente della Regione e agli assessori regionali competenti così nessuno potrà dire che non sapeva”.
“Basta con il principio per cui i patrimoni dell’umanità debbano essere visti soltanto da lontano, e magari solo in televisione. Bisogna imparare a sfruttarli. Sfruttare vuol dire intervenirci in modo intelligente e serio. Se oggi parliamo di interventi, non dobbiamo pensare necessariamente a qualcosa di dequalificante. Se i geni del Rinascimento avessero ragionato come noi, oggi in piazza Duomo a Firenze non ci sarebbe la bellissima Santa Maria del Fiore, bensì i resti della Chiesa romanica di Santa Reparata. L’isola di Pianosa ha un patrimonio storico e architettonico inestimabile, la sua bellezza non può essere ammirata solo a distanza ma va vissuta” il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli.
“Occorre sfruttare non solo i siti immobiliari ma anche il terreno dell’isola che è particolarmente produttivo. Potrebbe essere un’idea la possibilità di realizzare un progetto legato all’agricoltura e ai giovani. Tutta l’isola va valorizzata dagli edifici al territorio. La caserma Bombardi, ad esempio, che sarebbe dovuta servire per i detenuti al 41-bis, è abbandonata anche se di recente costruzione, è del 1997 ed è costata ben 60 miliardi di vecchie lire. Mai utilizzata! Una struttura moderna che potrebbe essere facilmente riadattata, un edificio da recuperare strappandolo allo stato di abbandono in cui versa. Dobbiamo riuscire a riqualificarlo il prima possibile. Se la lasciamo così anche questa struttura è destinata a crollare” dichiara il senatore Patrizio La Pietra.
Fratelli d’Italia vuole salvare il patrimonio dell’isola riscoprendolo e promuovendolo attraverso un’attività di diffusione e sensibilizzazione delle bellezze e dei sedimenti storici dell’area. Restituire l’Isola al turismo, agli abitanti e agli escursionisti, significherebbe riportarla in vita, così come il suo paesaggio e la sua identità.