Gentile redazione,
sono Susanna Menichetti e ho scritto a voi quasi un anno fa per un tema che mi stava a cuore, quello della Dad. Adesso ho diciannove anni e un lavoro perciò vorrei che la mia opinione su quest’ultimo tema arrivasse alla maggior parte delle persone perché non è solo un mio pensiero ma appartiene anche a tanti altri.
Riporto perciò di seguito, il testo postato sulla mia pagina Facebook che non vuole essere una polemica ma bensì un’opinione che accomuna tante persone e che forse dovrebbe far riflettere.
Spero che possiate leggere e condividere il mio messaggio per trattare di un argomento che purtroppo esiste e che non viene considerato. Se dovessi dare un titolo a ciò che trovate sotto sarebbe: Formare un giovane inesperto non è mai una perdita di tempo!
Oggi ho deciso di esprimere la mia opinione rispetto ad una questione che non mi riguarda direttamente ma che potrebbe farlo se non fossi stata fortunata come è successo.
A giugno ho fatto l’esame di stato e già due settimane dopo ho firmato il mio contratto a tempo indeterminato presso un’agenzia assicurativa.
Quando le persone a me care e conoscenti vengono a saperlo, subito mi dicono “sei davvero fortunata” e lo penso anch’io. Purtroppo ad oggi, nel 2021, non viene data fiducia ai giovani inesperti nonostante venga espressa spesso la loro voglia di imparare, di conoscere, di crescere e coltivare. Mi capita di vedere gli annunci di lavoro sui social e il requisito più richiesto è l’esperienza, alle volte addirittura specificando di quanti anni, piuttosto che la serietà o la disponibilità.
Adesso, la domanda sorge spontanea, e forse più che una domanda è un’affermazione: come faccio ad avere esperienza se nessuno mi permette di farla?!?
Credo fortemente nel fatto che una persona inesperta ma con determinazione, voglia di fare e imparare possa arrivare lontano perciò perchè non dare la possibilità… perlomeno di provarci?
Susanna Menichetti