La transizione ecologica ignora l’ambiente, che deve raccordarsi con altri aspetti ambientali vecchi e nuovi, non può prescindere dalle implicazioni e conseguenze di questi passaggi, come spesso fa il ministro Cingolani che sembra ignorare i parchi e le aree protette.
Per questo trovo giusta la proposta di chi ha suggerito di parlare non di transizione ma di conversione ecologica che richiede e consente appunto di tener conto anche della complessità dei vari aspetti che compongono l’ambiente.
Renzo Moschini