Perplessità da parte del Consigliere regionale dell’Italia dei Valori sull’ennesimo macigno che cade sugli operatori economici che quotidianamente viaggiano verso l’Isola d’Elba
“A prescindere dai termini utilizzati, rincaro o rimodulazione tariffaria, la sostanza non cambia e il mancato coinvolgimento nella decisione delle categorie interessante è un fatto grave e rende la logica dell’amministratore delegato di Toremar Achille Onorato ancora meno condivisibile”. Lo afferma il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Giuliano Fedeli in merito al rincaro del 17% delle tariffe da applicare ai mezzi pesanti sulle tratte Moby e Toremar da e per l’Isola d’Elba. “Questa è un’ulteriore penalizzazione ai danni di chi tutti i giorni percorre quelle tratte per rifornire Isole, come quella d’Elba, dove qualsiasi merce, gas compreso, viene trasportata su gomma: non può in alcun modo venire meno il principio della continuità territoriale. In un momento delicato come questo, la logica del mercato vorrebbe che non si giocasse a rialzo, ma semmai al ribasso delle tariffe per cercare di rilanciare un mercato che sta rallentando”.
“E’ evidente – conclude Fedeli – che la decisione presa dai vertici di Toremar andrà ancora una volta a pesare sulle tasche dei utenti finali. L’anello più debole sarà ancora una volta il consumatore”.