Riguardo alle vaccinazioni ho sempre pensato e saputo che, l'amministrazione comunale di Capoliveri abbia fatto e faccia credere ai cittadini che il merito dei "Vaccino day" fosse suo.
Niente di più falso: l'organizzazione è esclusivamente dell'Asl, dei medici, degli infermieri e delle Associazioni di Volontariato, in primis la nostra Pubblica Assistenza.
Il comune mette solo a disposizione i locali della palestra, cioè non è in nessun modo parte attiva nel processo di vaccinazioni.
Non ho mai voluto fare polemica su un argomento così delicato per evitare che il mio pensiero venisse strumentalizzato e considerato un attacco politico contro chi oggi amministra Capoliveri e che, a mio modesto parere, lo fa molto male.
Ma l'intervento sulla stampa di Maurizio Papi, eterno sindaco di Porto Azzurro, è sicuramente una frecciata al Sindaco (immobile e ininfluente su tutto) ma soprattutto a qualche assessore di Capoliveri. Maurizio negherà sicuramente ma è evidente che l'unica Amministrazione comunale che fa i proclami immeritati è proprio quella di Capoliveri.
E' stato inserito il pilota automatico e stanno portando avanti solo il programma già previsto ed in itinere predisposto dalle precedenti amministrazioni.
Non c'è un guizzo, non c'è una visione, non c'è una strategia che faccia intravedere un'interesse di chi ci amministra verso le giovani realtà economiche del paese e mi riferisco in particolar modo a favorire nuove aziende o nuove associazioni che offrano migliori e più servizi da offrire ai turisti. Basti guardare al successo dell'ADS Bike Park per comprenderne la potenziale portata.
Invece l'encefalogramma dell'amministrazione comunale è piatto, eccetto, per fortuna, per quanto riguarda l'edilizia privata che tanto lavoro dà alle aziende locali.
Capoliveri è passato dalla padella alla brace?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ruggero Barbetti