Per 5 giorni, ogni giorno, il Forum Giovanile Dell'Arcipelago Toscano pubblicherà (sperando di ricevere la più ampia diffusione) brevi approfondimenti su ognuna delle 5 richieste fondamentali in tema di trasporto pubblico e sulle quali continuiamo a registrare totale silenzio da parte delle amministrazioni, eccezione fatta per quelle di Portoferraio e Marciana Marina.
Temi:
• Zona Urbana Unica
• Sistema a due livelli e orari
• Corse Notturne Estive
• Sostenibilità ambientale
• Manutenzione
ZONA URBANA UNICA
Nonostante si tratti di un territorio unito e coeso, sul quale è imprescindibile spostarsi tra i comuni come in città ci si sposta tra quartieri, l'Elba viene considerata a tutti gli effetti una zona connotata da collegamenti extraurbani. Ciò significa che legalmente l'esigenza per uno studente campese o per un ragazzo riese di andare a Portoferraio è stimata pari all'esigenza di un Livornese di spostarsi a Pisa. Questo fatto, che potrebbe sembrare una formalità, in realtà comporta un aumento enorme dei costi degli abbonamenti poiché considerati come servizi "non indispensabili" e dunque più dispendiosi, con enorme danno al diritto allo studio e alla socialità dei residenti fuori Portoferraio. Inoltre il riconoscimento di uno status unitario ed urbano imporrebbe nuovi standard di frequenza e qualitativi, con un gran miglioramento nell'efficacia del servizio.
Chiediamo pertanto ai comuni di scrivere a Regione Toscana per sollecitare questo doveroso e ragionevolmente necessario intervento.
SISTEMA A DUE LIVELLI
Le corse attualmente previste sono chiaramente insufficienti a garantire la vivibilità del territorio: poche e mal distribuiti. La causa di questo disagio,oltre ai pochi investimenti e alla programmazione degli orari molto aleatoria, è l'organizzazione stessa del servizio. Pullman di grandi dimensioni devono oggi sprecare gran parte del loro tempo di attività proseguendo le corse principali in zone pressoché disabitate o a bassissima frequentazione,per poter assicurare collegamenti anche alle più remote frazioni, così facendo però sprecano tempo in ciclopici giri, senza trasportare praticamente nessuno, quando potrebbero invece sfruttare quelle ore per intensificare le corse tra i centri di riferimento.
Naturalmente però non sarebbe possibile ne tantomeno giusto lasciare isolate diverse migliaia di elbani residenti nei centri più piccoli: la soluzione sta nel differenziare i mezzi; coprendo le tratte principali con i bus ex CTT, così da intensificarne la frequenza, e collegando invece le frazioni attraverso più piccole e sostenibili navette comunali gestite in accordo tra le varie amministrazioni attraverso le rispettive società partecipate. Questo sistema permetterebbe di raddoppiare i collegamenti interelbani, avvicinando le frazioni ai centri di riferimento e i comuni al capoluogo Portoferraiese in maniera estremamente efficace e positiva per la qualità della vita della popolazione. Precedentemente all'attivazione del sistema a due livelli è comunque assolutamente necessario aumentare la frequenza delle corse e migliorarne la distribuzione che rende oggi molte tratte completamente inutili. A questo fine chiediamo di riconvocare quanto prima il tavolo di concertazione sugli orari già attivato lo scorso anno.
CORSE NOTTURNE ESTIVE
All'Isola d'Elba, ad agosto, l'ultima corsa per o da Portoferraio è alle 20. Stop. Alloggi a Marciana Marina e vuoi passare una serata a Portoferraio? Andare ad un evento a Marina di Campo? Beh, l'unica possibilità è pagare 60€ di taxi. All'Elba, in una località che vive di turismo, non esiste un servizio notturno. L'assenza di corse notturne, oltre a rappresentare un enorme danno per la qualità dell'offerta turistica e la qualità della vita dei residenti, è anche una seria minaccia alla sicurezza stradale: lasciare la notte priva di ogni collegamento significa che chi vuole fare serata dovrà spostarsi con mezzi propri e magari, al ritorno da una discoteca o da una semplice giornata al bar, mettersi alla guida di un veicolo dopo aver bevuto. Permettere di spostarsi con mezzi collettivi la sera assicurerebbe quindi una sicurezza nettamente maggiore, salvando potenzialmente vite umane.
Chiediamo dunque alla Gestione Associata Turismo di discutere quanto prima l'istituzione di un servizio notturno estivo che, tra le altre cose, crediamo potrebbe avere un bilancio economico nettamente positivo, dato l'ampissimo uso che ne verrebbe quotidianamente fatto da parte della popolazione locale e turistica.
SOSTENIBILITÀ DEI MEZZI
Uno dei motivi più importanti per cui è necessario promuovere la mobilità collettiva è proprio la netta riduzione delle emissioni che questa assicura, a difesa di un ambiente sempre più minacciato e di una salute umana anch'essa fortemente assediata dall'inquinamento. Proprio per questo i mezzi pubblici dovrebbero essere esempio di sostenibilità, dotandosi di motori non inquinanti, sistemi di scarico moderni e soprattutto ricercando una sempre più forte transizione verso l'elettrico, che oggi all'Elba è quasi del tutto assente. Chiediamo quindi ad Autolinee Toscane e alla Regione di provvedere a rinnovare il parco mezzi elbano, acquisendo navette elettriche o ibride e migliorando le performance ambientali dei mezzi a fossile che resteranno in uso.
MANUTENZIONE
Negli anni abbiamo raccolto moltissime testimonianze dei problemi strutturali di cui soffrono molti degli attuali pullman; una situazione che crea fortissimi disagi all'utenza e rappresenta certamente un pessimo biglietto da visita per un'Elba che vorrebbe provare a puntare sul turismo sostenibile, fatto quindi partendo da una mobilità sostenibile da cui si dovrebbe pretendere funzionalità e qualità.
È necessario risolvere questa situazione imbarazzante, intensificando la presenza di personale tecnico specializzato, aggiornando il parco mezzi ormai obsoleto e portando a termine interventi di riparazione diffusi. Si tratta di provvedimenti che chiediamo a Regione e Azienda ma che è anche doveroso compito delle amministrazioni sollecitare ufficialmente.
Forum Giovanile Dell'Arcipelago Toscano