La proposta di legge 92 è una specie di bomba libera tutti, con cui pur di prendere i finanziamenti del PNRR si cancella la verifica della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, ossia le indicazioni arrivate nel 2001 dalla direttiva 42 della Comunità Europea che cercava di risolvere i limiti dell’approccio per singoli progetti tipico della Valutazione di Impatto Ambientale.
Si arriva quindi al paradosso che i fondi del nuovo Green Deal Europeo, nato con “l’obiettivo di ridurre a zero l’impatto dell’industria e dell’energia dell’Unione sull’ambiente, con la finalità di giungere alla neutralità climatica entro l’anno 2050 finanziando progetti ecosostenibili e l’industria del riciclaggio per diminuire gli sprechi” potranno essere impiegati anche con consumo di suolo e riducendo i Consigli Comunali a passacarte.
Il Partito Democratico stigmatizza l’intervista di Anna Marson come inopportuna, mentre Italia Viva e Forza Italia si augurano di arrivare alla cancellazione totale della legge regionale n.65 del 2014 che era stata una pietra miliare a livello nazionale rispetto alle politiche di salvaguardia del territorio rurale, del contrasto al consumo di suolo e della democrazia partecipativa.
Di questo passo non dovranno attendere a lungo.
Silvia Noferi
Consigliera della Regione Toscana Movimento 5 Stelle