In una riunione che si è tenuta in mattinata di Martedì 17 Maggio all'Isola di Pianosa il Comitato Direttivo dell'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ha affrontato lo "spinoso" caso delle polemiche dimissioni di Umberto Mazzantini, esponente nazionale di Legambiente ma membro dell'organismo in rappresentanza delle diverse componenti associative del mondo ambientalista.
Sembra che ci sia stato un approfondito dibattito sull'atteggiamento da assumere nei confronti delle dimissioni di un elemento come Mazzantini che è considerato da sempre come una delle "anime" del PNAT.
Sul tavolo tre opzioni: accettare le dimissioni, sospenderle, o (ipotesi evidentemente più favorevole al dimissionario) respingerle (che indirettamente costituiva almeno una parziale legittimazione delle sue critiche).
La scelta finale è caduta sul non accoglimento.
Raggiunto telefonicamente in Lucania, dove è in vacanza, il principale protagonista della vicenda, ha opposto un no-comment sulla questione, riservandosi di esprimere il suo giudizio su quanto accaduto dopo il suo rientro all'Isola.
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