Fortunatamente la Giunta ed il Consiglio comunale sono ancora nel pieno delle funzioni, altrimenti potremmo dire che Piombino è la città dei “commissari”.
Prima la Lucchini, poi il Presidente Rossi per l’attuazione delle opere sul porto del “decreto Piombino” ed ora la Port Authority (senza dimenticare l’ASIU con un amministratore unico nominato che anche se non è un commissario di fatto ovviamente ne ha le caratteristiche).
La politica talvolta ha tempi lunghi per la farraginosità delle norme dei pesi e contrappesi, ma stavolta la realtà è ben diversa, visto che, nonostante vi fossero tempi adeguati a disposizione, non è stata presentata la famosa terna dagli enti preposti ad esprimersi.
Ancora una volta la politica con metodi autoreferenziali si muove con logiche che lasciano spazio ad interpretazioni di ogni genere.
Ad oggi, nonostante le qualità di Luciano Guerrieri, che sicuramente continuerà a svolgere le sue funzioni con serietà e competenza, l’ APPE avere un nuovo Presidente nel pieno rispetto di quelle norme fondamentali che garantiscono l’attuazione dei principi democratici negli enti pubblici non elettivi.
Sicuramente il nostro territorio, compresa l’Isola d’Elba che è parte integrante della Port Authority, ha ancora una volta perso un occasione per dare risposte concrete a quel clima di antipolitica che purtroppo grazie a situazioni come queste continua ad essere alimentato, invece di essere combattuto con risposte precise e definitive.
Luigi Coppola
UDC - Provincia di Livorno