“Ma il Pd ve lo lascerà fare”?
“Avete un bel programma, ma siete in alleanza con il Pd che ha un programma diverso”.
“Come si fa a votare personaggi impresentabili come alcuni di quelli in lista col Pd?”
Queste sono alcune delle principali obiezioni che leggiamo nei commenti, senza contare gli insulti che ci provengono da chi invece dovrebbe rivolgere i propri strali contro gli avversari veri, quelli che da Renzi e Calenda arrivano giù giù fino alla Meloni, la peggiore di tutti.
Vediamo se riusciamo a spiegarci.
La pessima legge elettorale con cui voteremo, oltre a richiedere di stringere alleanze per evitare che gli avversari facciano cappotto nei collegi uninominali dove si vince con un solo voto in più, impone anche che ciascuna lista abbia il proprio programma, a prescindere dalle alleanze.
Accade anche nel centrodestra dove ciascuno ha il suo programma e dove appare evidente una competizione interna alla coalizione su quelle proposte.
Noi abbiamo il nostro programma, limpido e chiaro, che sta ricevendo enormi riscontri non solo nelle persone comuni, ma anche dai vari osservatori e dalla comunità scientifica.
Questo è un primo inoppugnabile dato di fatto.
Se è vero, inoltre, che non abbiamo lo stesso punto di vista rispetto agli alleati, è anche vero che a questo punto spetta agli elettori fare la loro scelta e per questo ci siamo noi.
Si vuol fermare la destra e contemporaneamente imprimere un senso di marcia chiaro alla coalizione?
Ci siamo noi, c’è Alleanza Verdi e Sinistra.
Dare forza a noi significa realizzare questi due obiettivi.
Saranno i rapporti di forza in Parlamento a determinare quali punti di programma potranno essere realizzati oppure no.
E se è vero che nel votare il nostro simbolo si contribuisce alla elezione di qualche candidato del Pd che sarebbe stato meglio se ne fosse rimasto a casa, è anche vero che quegli elettori che mettono il loro segno sul simbolo del Pd contribuiscono alla elezione dei nostri candidati. Il sacrificio, se vogliamo chiamarlo così, è reciproco.
C’è bisogno che in Parlamento sia presente e forte la voce di chi, come noi, rappresenta gli interessi e i bisogni dei lavoratori, dei più deboli ed emarginati e che non intende arretrare sul terreno dei diritti civili, della lotta al cambiamento climatico e del progresso sociale.
Alleanza Verdi e Sinistra – Isola d’Elba